AMANTEA (Cs) – Il 30 maggio scorso, alle ore 11.20, presso l’aula Rossa del Polo Scolastico di Amantea, nell’ambito del progetto “What Green a Joy”, il Rotary Club Amantea con la presidente Anna Lorelli, ha consegnato al Comune, nelle persone degli assessori avvocato Marco Osso e architetto Mario Gagliardi, in rappresentanza del sindaco, il lavoro di censimento, etichettatura e geolocalizzazione delle piante della Villa comunale della città di Amantea (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/25/il-rotary-club-consegna-il-progetto-di-censimento-degli-alberi-della-grotta-di-amantea/).
Il progetto si identifica nella nuova area di azione della sostenibilità ambientale, su cui il Rotary International ha indirizzato le sue attività.
Nell’anno rotariano 2022-2023 con la presidenza di Anna Lorelli, il Rotary Club di Amantea ha inteso promuovere l’elaborazione di un programma teso al dialogo con le Istituzioni e il territorio.
In questo senso, si è fatto leva sulla sensibilizzazione dell’Amministrazione locale in merito all’importanza del verde urbano da intendere come vera e propria “infrastruttura di salute pubblica” in grado di migliorare il benessere fisico e mentale dei cittadini.
Le azioni di sensibilizzazione e l’impegno del Rotary possono avere senso se condotte su un terreno fertile aperto al confronto.
Per tale motivo la cerimonia di consegna si è tenuta nelle stanza rossa del presidio scolastico del territorio, guidato dalla dirigente scolastica Angela de Carlo.
«Conoscere il Verde per tutelare l’Ambiente rappresenta una scelta di fondo, imprescindibile e necessaria per trasformare le sfide ecologiche e climatiche, ma anche economiche e sociali, in straordinarie occasioni di rilancio e riqualificazione delle città italiane e per immaginare gli alberi come una vera e propria “infrastruttura di salute pubblica”», ha sottolineato Andrea Cicero, delegato del Rotary Club Amantea per la giornata degli alberi.
La manifestazione ha visto ospiti di eccellenza dialogare con la folta platea degli studenti.
Di grande rilievo la coinvolgente relazione del tenente colonnello del Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza, Angela Francesca Polillo che ha appassionato gli studenti in un dibattito aperto sul significato della tutela del verde pubblico.
Giovanni Arlia, docente dell’istituto e curatore del progetto, ha invece analizzatto nel dettaglio le specie arboree presenti nell’area censita, spiegandone anche il valore antropologico e culturale.
La presidente Anna Lorelli ha sottolienato che «l’Italia con la modifica dell’art. 9 della Costituzione, ha riconosciuto un valore primario e costituzionalmente protetto alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, ponendo l’accento sull’interesse di questi temi per le future generazioni. In ambito globale, la tutela della biodiversità, la lotta al cambiamento climatico e il contrasto alla desertificazione rappresentano temi centrali, strettamente connessi».
La dirigente De Carlo, soddisfatta dalle sinergie create, ha evidentenziato come sia fondamentale sensibilizzare la cittadinanza, a partire dagli studenti delle scuole, sulla consapevolezza del valore degli alberi nelle città, elemento simbolico di rigenerazione urbana innovativa e futuristica ma anche di quel patrimonio immateriale appartenente alla nostra identità.