AMANTEA (Cs) – Il 31 maggio si è tenuto un incontro promosso dall’Aido (Associazione italiana donatori di organi), in collaborazione con il Rotary Club Amantea presieduto da Anna Lorelli e l’Inner Wheel Club di Amantea, rappresentato dalla segretaria Gabriella De Simone.
Il tema è stato quello del “Dono come atto di Amore e come Inno alla Vita”.
L’incontro voluto fortemente dal commissario Aido per la provincia di Cosenza, Giuseppe Muto, ha visto la presenza del sindaco della Città di Amantea, Vincenzo Pellegrino e della vicesindaco Caterina Policiccchio, del direttore Centro Trapianti della Regione Calabria, Pellegrino Mancini, del dirigente scolastico Giuseppe Cavallo, del presidente Aido intercomunale Cosenza, Enzo Ferraro.
Molti sono stati i momenti di sensibilità e di commozione.
Le testimonianze di Toto Mazzuca e di Giuseppe De Munno sono state una narrazione sul valore della vita.
«Alcune volte, nella vita di un uomo, si presentano degli eventi che richiedono delle decisioni urgenti, senza che ci si possa appellare alla possibilità di un ripensamento.
Il trapianto diventa così una scelta consapevole; donare i propri organi dopo la morte significa salvare vite umane. E’ un atto di grande generosità che permette di donare al paziente in gravi condizioni la possibilità di guarire e di tornare ad una vita normale», hanno fatto presente gli organizzatori.
Per tale motivo l’intento dell’Aido e degli altri promotori dell’incontro, è stato quello di promuovere una cultura della donazione, solidamente ancorata alla responsabilizzazione della collettività e alla concretizzazione del principio di solidarietà.