PAOLA (Cs) – Anni fa un imprenditore di Paola, infuriato per la riorganizzazione della viabilità nel periodo estivo, chiese a un ex “uomo d’onore” della ‘ndrangheta cosentina (“oggi pentito”) di “gambizzare” l’allora sindaco della città di San Francesco.
E’ quanto emerge da un verbale agli atti della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, sottoscritto da un attendibile collaboratore di giustizia, escusso tempo fa a Roma da un procuratore e due carabinieri di Paola e gli atti trasmessi all’Antimafia per competenza.
L’evento poi non si concretizzò per cause determinate dallo ‘ndranghetista.
Quest’ultimo era stato ingaggiato dall’imprenditore di Paola presso la sua struttura, delegato a offrire determinati servizi al pubblico. Ma quando l’amministrazione comunale dell’epoca adottò la riorganizzazione della viabilità in vista del periodo estivo, l’imprenditore andò su tutte le furie, lamentando di essere stato danneggiato e spingendosi finanche a chiedere al noto delinquente di Cosenza di entrare in azione a suo favore con una ritorsione mafiosa.
E’ oggi il “pentito” a raccontare questa vicenda.