GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – Al via il Festival delle Riforme Culturali 2023 e le celebrazioni della “Giornata della Memoria” in ricordo dell’eccidio dei Valdesi, istituita dal compianto sindaco Gaetano Cistaro.
Da domani Guardia Piemontese ospiterà importantissimi eventi che hanno l’obiettivo di porsi come riferimento nazionale e, sempre più, internazionale per tutte quelle persone, giovani e meno giovani, che si riconoscano nell’istanza di produrre o incoraggiare cambiamenti culturali edificanti nella società contemporanea.
«Non si tratta di una rassegna incentrata su eventi spettacolari o di grande richiamo mediatico. Il Festival privilegerà l’incontro autentico, di qualità, tra persone motivate; il confronto, il dialogo e l’approfondimento di temi di grande rilevanza e urgenza, che, di edizione in edizione, ci si sforzerà di collegare intimamente tra loro: il diritto alla diversità, la democrazia culturale, lo sviluppo sostenibile; la tolleranza religiosa, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del paesaggio; l’educazione alla cittadinanza, la libertà di pensiero e di parola, l’altermondialismo, la coesione e l’integrazione sociale; il ruolo della memoria, le forme e la natura dell’identità, i legami intergenerazionali, il valore delle lingue di prossimità o minoritarie».
lo scenario degli eventi è un luogo di eccezionale bellezza paesaggistica e di straordinaria ricchezza culturale: Guardia Piemontese, isola occitana in Calabria. Una comunità di origine valdese (XIV secolo), teatro di una repressione religiosa particolarmente violenta all’epoca della Controriforma e scrigno che conserva sorprendenti sopravvivenze linguistiche e naturalistiche».
A sostenere con forza l’organizzazione della manifestazione è l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Rocchetti, da sempre in prima linea per la tutela e la valorizzazione dell’identità della propria Comunità.
Un sostegno che si declina con la forte sinergia tra lo stesso Comune di Guardia ed il centro culturale “Gianluigi Pascale”.
Ed uno degli appuntamenti clou, sarà per lunedì 5 giugno, giorno in cui si celebrerà la Giornata della Memoria dell’eccidio dei Valdesi.
Le popolazioni di religione Valdese, provenienti dalle valli piemontesi insediatesi in Calabria dal XIII secolo, furono sottoposte dall’Inquisizione, nel 1561, a persecuzioni e ad un regime di controllo repressivo e, allorquando decisero di ribellarsi, provocarono l’intervento delle truppe spagnole del Vicereame di Napoli, che fecero migliaia di vittime.
Proprio il 5 giugno, dunque, si celebra la “Giornata della Memoria”, con un programma che prevede alle ore 10, presso la sala operaia, il raduno per la cerimonia della deposizione della corona presso il Monumento della Pietra Valdese con la partecipazione dei ragazzi dell’istituto Comprensivo “Gaetano Cistaro” di Guardia Piemontese.
Alle ore 11.30, presso la sala consiliare, si parlerà della “Giornata della Memoria”, quest’anno incentrata sul tema della migrazione, alla presenza del sindaco Vincenzo Rocchetti, dell’assessore regionale Gianluca Gallo, del presidente della provincia di Cosenza Rosaria Succurro, del Vescovo della diocesi San Marco Argentano – Scalea Stefano Rega, dei sindaci di Acquappesa e Fuscaldo Francesco Tripicchio e Giacomo Middea, del dirigente del locale istituto comprensivo “Gaetano Cistaro” Emanuela Manganiello e ancora: Giuseppina Ierace (presidente Epli Calabria) e Alessandra Trotta (moderatore della tavola valdese).
I lavori saranno coordinati dal presidente del consiglio comunale di Guardia Piemontese, Carlo Pisano.
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