FUSCALDO (Cs) – Rissa sfiorata a colpi di bastone per la piantumazione delle palme al borgo marinaro di Fuscaldo.
Alcuni cittadini, giorni fa, hanno protestato con politici del luogo per la installazione anomala di alberi nella zona di via Giovanni Amendola. Ciò in quanto, a differenza di ciò che è accaduto sul lungomare, dove l’amministrazione comunale ha piantato una decina di alberi alla medesima distanza l’una dall’altra, arricchendo e abbellendo il territorio, in via Giovanni Amendola sono comparse «tre palme posizionate in modo anomalo in termini di distanze, quasi senza una logica, come a voler accontentare alcuni residenti anziché altri» (foto, ndr).
Questa è stata, in sintesi, la chiave di lettura polemica di chi, nei giorni scorsi, ha protestato vibratamente contro politici del luogo, parlando di “gioco delle tre palme”.
Le proteste e le incomprensioni sono cresciute e si sono protratte per qualche giorno, sfociando in un rischio aggressione. Il fratello di un politico del luogo si sarebbe infatti presentato armato di spranga sotto casa del residente che, il giorno precedente, aveva contestato animatamente un suo congiunto che svolge ruoli di responsabilità.
Sotto l’abitazione, tuttavia, il facinoroso non ha trovato l’interessato, ma ha riferito ai parenti che si era recato lì per lui: «Lo prendo con un palo se lo trovo».
Gli animi, in paese, si stanno surriscaldando. Speriamo che il buon senso prevalga su tutto.
