Una carta acquisti

CATANZARO – «Anche le famiglie catanzaresi

con Isee non superiore a 15 mila euro potranno accedere da luglio al beneficio della “carta risparmio spesa” da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità». Lo rende noto l’assessore al Welfare, Venturino Lazzaro, nell’illustrare l’iter dell’iniziativa promossa dal Governo e che interessa il Comune di Catanzaro. «Sulla base degli elenchi inviati dall’Inps, l’amministrazione compilerà una graduatoria dei nuclei familiari e comunicherà ai percettori le modalità di ritiro della Carta presso gli uffici postali. Le carte prepagate e ricaricabili dell’importo di 382,50 euro a nucleo familiare, rilasciate da Poste italiane tramite Postepay, saranno attive a partire dal primo luglio, ma se non utilizzate almeno una volta entro il 15 settembre verranno automaticamente annullate. Si ribadisce, dunque, che non si deve presentare alcuna domanda al Comune, perché sarà l’Inps a comunicare i nominativi dei beneficiari».

La somma disponibile nella Carta risparmio spesa potrà essere usata soltanto per acquisti di beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, nelle attività commerciali che decideranno di partecipare all’iniziativa, individuati sempre dal Ministero. Non potranno usufruire del beneficio le famiglie in cui i membri già percepiscono misure come il reddito di cittadinanza, il reddito di inclusione, qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego, Naspi e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori Dis-Coll, Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni-Cig, qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Nell’area bandi del portale www.comune.catanzaro.it è possibile consultare l’informativa del settore politiche sociali e gli altri riferimenti normativi.