CATANZARO – Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione all’ordinanza con la quale il Gip del Tribunale di Catanzaro ha disposto la misura cautelare interdittiva della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici e daqualsiasi carica pubblica per la durata di un annonei confronti di due dirigenti già in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, indagati per falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Sulla base degli elementi acquisiti, nella fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, i citati soggetti, durante l’emergenza epidemiologica, avrebbero comunicato in due circostanze alla Regione Calabria un numero non rispondente al vero di posti letto COVID-19 attivabili in 48 ore in area medica presso il campus universitario di Germaneto e presso il presidio “ex Villa Bianca” di Catanzaro; dato numerico che rimaneva invariato fino alla cessazione dell’emergenza.
Tale dato, successivamente comunicato al Ministero della Salute, integrato con altri valori, costituiva il parametro di riferimento per l’attribuzione del “colore di rischio” alla regione finalizzato a contenere la diffusione del virus.
In particolare, le indagini svolte dagli specialisti del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catanzaro, anche attraverso accertamenti sul postoe verifiche documentali, hanno permesso di accertare come il numero dei posti letto segnalato fosse superiore a quello materialmente ed effettivamente realizzabile nel termine previsto, a causa della carenza di personale sanitario e delle relative dotazioni strumentali e logistiche.