PAOLA (Cs) – La città di Paola ospita e programma «importanti iniziative turistico-sociali-culturali».
Si é infatti svolto nella giornata di ieri, a Paola, presso l’aula consiliare Lo Giudice, l’incontro con il “Pitagora Mundus Summer School” di Belvedere Marittimo.
Alla presenza del sindaco della città di Paola, Giovanni Politano, del vicesindaco Maria Pia Serranó, del vicepresidente del Consiglio Comunale, Maria Rosaria Città e del consigliere comunale Marco Minervino ben 50 persone provenienti da Buenos Aires hanno recato visita alla sede municipale ed in particolar modo alla Città del Santo.
Il sindaco Politano a seguito dei consueti saluti istituzionali ha personalmente accompagnato gli ospiti mostando loro le bellezze del centro storico, la suggestiva Casa Natale di San Francesco, il Santuario Regionale del Santo Patrono della Calabria.
Particolarmente emozionata il consigliere Maria Rosaria Città, responsabile del Progetto, che da mesi sta lavorando – in collaborazione con la ProLoco di Paola – unitamente a Salvatore La Porta, presidente dell’istituto Iscapi, per far sì che questo progetto si materializzi anche a Paola.
«Il Progetto Pitagora Mundus – afferma il giovane consigliere comunale – si ispira e si concentra sull’idea di trasformare i piccoli borghi italiani in Borghi della Sapienza, ovvero antichi centri storici che diventano aree di formazione e conoscenza della cultura europea a beneficio di soggetti provenienti da Paesi extraeuropei che condividano uno stesso percorso di formazione e di crescita, proponendo al contempo un differente modello di sviluppo locale sistemico in armonia ed orientato ai principi di economia della conoscenza».
Maria Rosaria Città, consigliere comunale di maggioranza, aggiunge: «Insieme al sindaco Giovanni Politano e alla maggioranza vogliamo aprire le porte della nostra amata Paola all’accoglienza, alla condivisione di progetti comuni, allo scambio di culture diverse. Vogliamo soprattutto fornire un’opportunità ai giovani di avere una visione più ampia di conoscenza così da renderli liberi e consapevoli di scegliere il proprio futuro rispetto a ciò che il mondo offre in termini di radici, tradizioni, lingue e culture differenti, promuovendo scambi interculturali tra i vari paesi che ospiteremo e che a loro volta vorranno accoglierci».
«Quella di ieri è stata una giornata speciale ed importante per il futuro. Paola, la città di San Francesco, il nostro Santo Patrono che secoli fa partì da un piccolo paese per portare in giro per il mondo la fede, il credo della nostra terra. Questa stessa terra che oggi ha accolto non come ospiti, ma come fratelli le tante persone venute a farci visita perché nelle loro vene scorre il sangue dei tanti concittadini che molti anni fa, lasciarono questo posto per emigrare nella loro terra. Lavoriamo con questo spirito per un futuro all’insegna della condivisione e della promozione turistica», conclude.