FIRENZE – Non ci sono ancora notizie della piccola Kataleya Mia Alvarez, la bimba di cinque anni figlia di peruviani sparita da ieri pomeriggio.
Stava giocando con i coetanei nel cortile dello stabile occupato, l’ex hotel Astor a Firenze, dove abita con la madre, che al momento della scomparsa era assente perché a lavoro.
“Stiamo indagando a 360 gradi”, dice il generale dei carabinieri Gabriele Vitagliano, e non si esclude il rapimento. Disperato l’appello della mamma: “Aiutatemi a trovarla”.
Dopo un sopralluogo nell’immobile, con l’ausilio dei vigili del fuoco e i cani molecolari, gli inquirenti tendono a escludere che la bimba possa essere ancora lì dentro nonostante dalle immagini di una telecamera posta sull’ingresso del palazzo, non ci sia traccia della sua uscita.
La foto della piccola Kata è stata diffusa dalle forze dell’ordine. Gli accertamenti si concentrano anche sulla situazione dello stabile, dove anche recentemente ci sono stati interventi di ordine pubblico, e sulla situazione della famiglia. Il padre della bimba è detenuto. La madre è stata portata in ospedale perché ha avuto un malore.
La prefettura ha diffuso un appello affinché venga segnalato ogni possibile avvistamento. Anche il sindaco Dario Nardella si è recato nello stabile in cui vive la bimba scomparsa.
Per le ricerche sono stati attivati due diversi team di unità cinofile molecolari, una dei volontari Vab della città metropolitana di Firenze, una del Centro Cinofili Carabinieri di Firenze. Queste due unità, già nell’immediatezza conseguente alla denuncia, hanno setacciato per tutta la notte grossa porzione dell’area urbana in cui ricade lo stabile, con esiti negativi. Ma la perlustrazione della struttura è proseguita anche oggi.
Sono stati anche attivati i vigili del fuoco che hanno perlustrato l’argine di un torrente vicino, il Mugnone, con esito negativo. Alle indagini, condotte dai carabinieri, partecipano il militari la stazione di Santa Maria novella, il nucleo operativo e il nucleo investigativo.
La piccola si chiama Cataleya Alvarez, conosciuta semplicemente con il soprannome di Kata. Ha i capelli e gli occhi scuri. Indossava dei pantaloncini lunghi rosa quando è scomparsa. La famiglia l’ha cercata con il cuore in gola, ma non è riuscita a trovarla.
E’ quindi scattata la denuncia ai carabinieri e sono partite le ricerche. Sulle tracce della piccola si è messa anche la vasta comunità peruviana e sudamericana di Firenze. Tramite il tam tam su whatsapp e gli altri social network diverse persone sono scese in strada.
Nel pomeriggio di oggi si terrà una riunione della Cabina di regia in Prefettura per fare un punto della situazione con tutti i soggetti coinvolti nell’attività di ricerca della bambina.