AMANTEA (CS) – Dopo il “mea culpa” dell’ex assessore Tommaso Signorelli, relativo al pentimento di «aver votato e fatto votare la maggioranza Peggerino», ecco arrivare anche quello dell’ex consigliere comunale, e fondatore del movimento “Spirito libero”, Robert Aloisio.
Il politico amanteano, a seguito dei diversi commenti veicolati su facebook per quanto attiene i disagi insistenti in città e nella popolosa frazione di Campora San Giovanni – mancanza di acqua potabile, mare sporco, liquami in strada – ha deciso di ricominciare a fare un’opposizione incisiva costruttiva a mezzo stampa.
«Io ho votato e fatto votare un esponente di quest’amministrazione comunale, tutti lo sanno, ma adesso me ne sono pentito amaramente», ha esordito Aloisio.
E, ancora: «Credevo che fosse finalmente giunto il momento del tanto atteso cambiamento per la mia amata città, ma così non è stato. Io non amo vendere fumo, lavoro da una vita dimostrando solo con i fatti il mio impegno quotidiano, anche dal lato squisitamente umano e personale e sfido chiunque ad affermare il contrario. Ho dato fiducia a questa maggioranza ma la situazione in cui versiamo è certamnete peggiore rispetto agli anni passati. Non stiamo facendo una bella figura sul Tirreno e tale stato di cose è sotto gli occhi di tutti. Amministrare non è non rispondere al telefono e quant’altro. I tempi sono cambiati, e la popolazione non sa né nomi, né cognomi di chi detiene deleghe o assessorati. Una cosa mai vista. Non lo dico io, ci vorrebbe qualcuno che andasse per le strade a chiedere per avere conferma di tanto squallore. Possiamo davvero andare avanti così? Questa non è politica, e sicuramente non fa bene al proprio territorio. Finora sono stato a guardare, ma adesso credo sia giunto il momento di rimettermi in gioco più di prima».
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