Tribunale di Castrovillari

CASTROVILLARI – La procura di Castrovillari ha chiuso l’inchiesta sulle false ricette mediche che nella fase delle indagini preliminari avevano coinvolto medici e farmacisti operanti in provincia di Cosenza. Dalle indagini era emersa l’esistenza di un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, compiuta mediante la redazione di presunte false ricette mediche relative a costose specialità medicinali, non collegate ad alcuna necessità terapeutica di ignari pazienti, a cui sarebbero state  prescritte al solo scopo di percepire il relativo profitto grazie al totale rimborso delle spese da parte del Servizio Sanitario. Un giro d’affari, che si aggirerebbe intorno al milione di euro.

Ebbene, nei giorni scorsi, la procura di Castrovillari ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari agli indagati. Si tratta di: Raffaella Serenella, Uridia Adami, Eduardo Aiello, Vincenzo Calabrò, Silvana Di Donato, Leonardo Fazio, Salvatore Fino, Emanuela Fino, Mario Fonsi, Rosa Gabriele, Gianpiero Garofalo, Massimo Leporace, Santo Megna, Mariagrazia Pedace, Marilena Romio, Giuseppe Toteda, Mario Veltri. Separate le posizioni di Sergio Cantafio e Petronela Blanariu.