PAOLA – Raddoppio della galleria Santomarco, lungo la linea ferroviaria Paola – Cosenza, l’amministrazione comunale prosegue nella sua azione di controllo volta a fare chiarezza sull’impatto ambientale e sulla salute pubblica dei cittadini che l’opera potrebbe avere. In tal senso, la consigliera di maggioranza, Marilena Focetola ha già provveduto a convocare una riunione della commissione consiliare speciale per discutere della problematica.
«In merito al paventato raddoppio dell’opera Galleria Santomarco e sull’Alta Velocità, la mia attenzione ed il mio impegno – unitamente a quello dell’amministrazione comunale – non sono mai venuti meno. La nostra azione, spesso portata avanti in silenzio, si fa adesso sempre più incisiva ed è per questo che – nella qualità di presidente – ho inteso convocare, di concerto con i componenti della maggioranza, una riunione della commissione consiliare speciale appositamente realizzata per discutere della Galleria Santomarco». Lo afferma Marilena Focetola, consigliere comunale di maggioranza del comune di Paola, in una nota stampa che così prosegue: «I lavori sono previsti per il 17 Giugno, dalle ore 11, presso l’aula Consiliare F. Lo Giudice. Tra i punti all’ordine del giorno – ha evidenziato ancora la consigliera Focetola – la discussione verterà in particolar modo sulla fattibilità tecnica ed economica del proponente RFI, tenuto conto delle ultime osservazioni pervenute in data 25/05/2023. Auspico la massima partecipazione da parte di tutti i delegati. Su una tematica simile non possono esistere colori politici».
la componente della maggioranza Politano ha poi fatto rilevare come: «Quale amministrazione comunale stiamo portando avanti una fitta interlocuzione istituzionale». A tal proposito «ringrazio il sindaco, Giovanni Politano, il quale, insieme ai colleghi Marco Minervino e G. Mannarino, hanno avuto modo di incontrare nuovamente l’assessore regionale all’ambiente presso la Cittadella regionale. Stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni possibili. Abbiamo – a più riprese – illustrato dubbi e perplessità legate non allo svilippo, ma all’impatto ambientale e alla salute pubblica. Lo ribadisco – conclude – vogliamo vederci chiaro».
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