PAOLA (Cs) – «La grande partecipazione alla manifestazione “In cammino per la tutela del diritto alla salute” è il segno evidente che i cittadini hanno voglia di ribellarsi e chiedere una sanità migliore».

Il Comitato per la tutela del diritto alla salute ha riunito decine di cittadini che ieri pomeriggio hanno sfilato dal piazzale dell’ospedale San Francesco di Paola fino alla Piazza del Popolo. Presenti l’ex consigliere regionale Graziano Di Natale e l’ex sindaco Roberto Perrotta. Quest’ultimo è intervenuto al termine del corteo.

Assente il primo cittadino Giovanni Politano. Assente la maggioranza in carica al Comune di Paola, a eccezione dei “dinataliani”. Presenti anche i consiglieri comunali di minoranza Alfonso D’Arienzo e Josè Grupillo. Presenti Uil e Cgil.

«No al trasferimento dei reparti, sì a un servizio sanitario migliore vicino alle esigenze dei cittadini, specie dei più deboli», hanno fatto presente gli organizzatori.

Ringraziamo per la presenza l’assessore comunale Barbara Sciammarella e tutti gli intervenuti: il segretario del Partito Democratico di Paola, Fabio Lo Cane; il responsabile dell’Associazione La Migliore Calabria, Aldo Cupello; il rappresentante della sigla sindacale UIL-FP Robertino Serpa.

E poi: don Sergio Locane, responsabile della Pastorale per la Sanità arcidiocesi di Cosenza; il consigliere comunale Renato Vilardi; l’ex Sindaco di Paola, attuale consigliere comunale, Roberto Perrotta.

Un messaggio di saluto è arrivato dal presidente del Comitato per il diritto alla salute, Guglielmo Guzzo, medico chirurgo: «Da sempre sostiene le iniziative a difesa della sanità pubblica», spiega il comitato popolare.

Anche il segretario provinciale delle CGIL Massimiliano Ianni ha partecipato con un messaggio.

In piazza ha concluso gli interventi l’ex consigliere regionale Graziano Di Natale.

«Ora occorre fare chiarezza: il Presidente Occhiuto aveva garantito che entro fine maggio si sarebbe delineato il riordino della rete ospedaliera.Nulla è avvenuto se non una proposta, non ritirata, che prevede il trasferimento dell’emergenza urgenza dalla nostra struttura ospedaliera.Lotteremo per evitare questo scellerato disegno e lo faremo con tutte le nostre forze».

E ancora: «Con oggi si apre una nuova pagina, una nuova storia da raccontare.Si inizia a scrivere il futuro di una comunità che non vuole piegare la testa.Non si mercanteggia sulla salute dei cittadini – conclude il Comitato – e non c’è colore politico che tenga siamo in piazza senza se e senza ma sicuri di essere dalla parte giusta».