CETRARO (Cs) – A distanza di due settimane dal fallito tentativo di rapina allo sportello Atm dell’Ufficio postale di Cetraro un nuovo episodio delinquenziale scuote e preoccupa la comunità cetrarese e non solo. Questa mattina ignoti hanno posto davanti all’ingresso della ditta Came, che si occupa di allestimenti per fiere e arti grafiche, ubicata in una porzione dell’ex Emiliana Tessile alla Marina, un rudimentale ordigno esplosivo fatto con una piccola latina con del liquido dentro.
Il pacchetto esplosivo, collocato davanti all’ingesso del locale, è stato rinvenuto dai titolari questa mattina che hanno subito allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della scientifica che hanno effettuato i controlli del caso. Secondo le informazioni apprese, da fonti qualificate, il pacchetto esplosivo che aveva la miccia bruciata non avrebbe potuto fare granché di danno, ma resta la gravità del gesto intimidatorio. Un atto gravissimo che fa ripiombare la città di Cetraro nell’incubo dei terribili anni ’80.
Il sindaco Ermanno Cennamo ha convocato per oggi pomeriggio un vertice straordinario in Comune tra le forze di maggioranza e di opposizione a cui seguirà alle 17 una manifestazione alla quale è invitata a partecipare in massa la popolazione.
«Hanno tentato di fermare l’attività imprenditoriale della Came che, con coraggio e responsabilità, sta investendo nella città offrendo servizi di qualità – ha scritto il sindaco dal suo profilo Facebook – Nessun discorso, nessuna parola di circostanza ma, tutti uniti in un lungo applauso di sostegno. Il barbaro tentativo di stamattina – aggiunge il primo cittadino – va respinto con fermezza e senza indugio. Ed è per questo che invito tutti a scendere in campo. Oggi pomeriggio incontreremo le forze politiche e sociali e ci recheremo presso il piazzale dell’ex fabbrica per dimostrare che la città è unita contro ogni forma di violenza».
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