L'incidente stradale

«È l’ora del silenzio e della meditazione, quella che suscita nel cuore di ognuno di noi, è una domanda: perché questa strage degli innocenti?  La comunità di Careri e dei comuni vicino ha diritto ad essere collegata attraverso una viabilità che guarda ai tempi moderni».  Queste le parole proferite dal vescovo della diocesi di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, durante l’omelia celebrata nella piccola chiesa di Santa Maria del Soccorso per dare l’ultimo saluto a  Caterina Pipicella e ai figli Giusy e Giovanni Marvelli, 13 e 11 anni, morti in un incidente stradale lungo la provinciale che collega Bovalino alla frazione di Careri.  Proprio per oggi, giorno dei funerali, il sindaco Giuseppe Pipicella ha proclamato il lutto cittadino.

Giovanni domani avrebbe dovuto ricevere il sacramento della prima comunione.  «Caro Giovanni – ha proseguito il vescovo – i compagni del tuo gruppo di catechismo ti sono vicini. Accogli il dono dell’amore di Dio che ti ha chiamato a sè molto presto, ammettendoti alla comunione eterna del suo amore».