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Stagione estiva alle porte: Longobardi ancora senza programmazione

Comune escluso per un errore nella compilazione della domanda dai finanziamenti regionali

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il Comune di Longobardi

LONGOBARDI (Cs) – Programmazione estiva inesistente e domanda per i contributi regionali sul turismo bocciata perché “non presentata dal legale rappresentante”.

E’ quanto sta avvenendo a Longobardi, ridente località della costa tirrenica, in provincia di Cosenza.

La denuncia è contenuta in una documentata analisi a firma dell’avvocato Donatella Attanasio, già consigliere comunale.

«La programmazione per la stagione estiva dovrebbe iniziare al più tardi a marzo – e invece ci ritroviamo, come ogni anno, all’inizio dell’estate, senza alcun intervento a Longobardi, senza manutenzione né ordinaria né straordinaria, senza programmazione di un calendario di eventi», denuncia l’ex consigliera comunale.

«Non c’è ancora nessun input per la bella stagione: come si prepara ad accogliere visitatori e turisi? Non c’è nemmeno una idea sulla stagione di spettacoli. Sarà un’estate presumibilmente “vuota”», prende amaramente atto.

E osserva: «Un danno alle attività del paese e un segno evidente della superficialità con cui l’Amministrazione sta lavorando. Ma esiste un’assessore alla cultura al Turismo? E se esiste che fa?», si chiede.

Poi, ancora, carte alla mano, rende noto: «L’Amministrazione Comunale di Longobardi è tra i pochi Comuni calabresi che non sono riusciti ad ottenere il finanziamento pubblico promosso dalla Regione Calabria Dipartimento turismo, Marketing territoriale e mobilità, che si è posta come obiettivo quello di sostenere i Comuni calabresi, con un contributo per l’anno 2023, per la programmazione di eventi, manifestazioni e iniziative di promozione turistica sostenibile, al fine di rilanciare l’economia, la socialità e l’attrattività del territorio.

Il turismo, infatti, rappresenta senza ombra di dubbio un importante elemento per lo sviluppo cittadino, ma su di esso influiscono tutta una serie di elementi tra cui la tutela del patrimonio ambientale e culturale, i servizi pubblici e la mobilità, le infrastrutture, la programmazione e il rilancio dell’immagine del paese, cose che l’attuale amministrazione non è riuscita a fare.

L’Amministrazione Comunale di Longobardi, non è neanchè riuscita ad ottenere il sopradetto contributo economico, la domanda è stata esclusa con la seguente motivazione: ”Non ammesso-domanda non presentata dal legale rappresentante”.

E’ evidente – denuncia ancora l’avvocato Attanasio – che un’amministrazione che non è in grado di rilanciare il paese anche attraverso la promozione turistica del territorio è incapace di amministrare. In tutti questi lunghi anni in cui si trova al Governo del Paese, l’Amministrazione Mannarino-Garritano non è mai riuscita ad organizzare una stagione estiva, degna di essere ricordata, se qualche evento c’è stato è solo grazie alle associazioni presenti nel territorio».

Quindi esprime un desiderio: «Auspico un risveglio di tutta l’amministrazione (maggioranza e minoranza) al fine di non replicare le pessime stagioni estive che ci hanno preceduto, perché gli imprenditori, i ristoratori, gli albergatori, i turisti non possono scontare l’incapacità amministrativa e la mancanza di visione di chi gestisce il Comune».

E formula un appello: «Chiedo che l’Amministrazione corra ai ripari e organizzi in fretta almeno ad agosto un minimo di stagione estiva che ponga rimedio alla palese mancanza di programmazione. Spero che il mio appello non cadi nel vuoto e che gli imprenditori del settore turistico non vengano ignorati o peggio ancora abbandonati a se stessi, poiché nonostante i loro grandi sforzi economici e personali, da soli possono fare ben poco».

«Longobardi – conclude – non merita di essere considerato inferiore agli altri paesi limitrofi».