Sembrerebbe una scena del film Venom, ma è la spaventosa e inquietante realtà: ad Albano Laziale, un serpente lungo circa un metro e mezzo è caduto in testa a una donna (scrive Chronist).
La signora stava passeggiando tranquillamente per via Leonardo Murialdo, nel centro storico della città laziale. Improvvisamente, un lungo rettile, probabilmente scivolato da una palazzina abbandonata, le è caduto sulla testa, poggiandosi prima sul collo e poi sul braccio.
Quando la povera signora è riuscita a dimenarsi, il serpente è caduto a terra.
La donna, comprensibilmente spaventata a morte, ha chiesto aiuto prima ai passanti e poi agli uomini della polizia locale. La strada in cui è avvenuta l’inquietante vicenda è invasa da erba incolta e da una folta vegetazione: si trova in una zona in cui ci sono edifici privati abbandonati, reduci da un fallimento giudiziario.
Così, tutto ad un tratto, la signora, che stava passeggiando per le vie di Albano Laziale, si è vista precipitare in testa un serpente di circa un metro e mezzo. Tuttavia, non ha saputo specificare di che tipo di rettile si trattasse: se fosse un animale innocuo come la biscia o di un serpente velenoso come la vipera.