CETRARO (Cs) Giungono attestazioni di solidarietà per il grave atto intimidatorio che si è verificato ieri mattina in danno alla ditta Came a Cetraro (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/17/intimidazione-col-tritolo-a-cetraro-oggi-pomeriggio-vertice-straordinario-in-comune/).
Il vescovo dalla Diocesi San Marco Argentano Scalea, Stefano Rega, esprime il suo: «Sostegno morale a tutte le persone coinvolte in questo spiacevole episodio. La loro tranquillità e sicurezza sono una priorità assoluta, e come comunità, dobbiamo condannare questi atti gravi e chiedere che si faccia piena luce sull’accaduto».
“La scoperta di un strano involucro grigio davanti alla porta d’ingresso, contenente un ordigno potenzialmente esplosivo, ha generato grande paura e apprensione tra i dipendenti e i residenti di Cetraro. Fortunatamente, grazie alla tempestiva azione delle autorità competenti, l’ordigno è stato neutralizzato senza causare danni o feriti“. Sul grave atto criminale indagano i Carabinieri.
«In un momento in cui la pace e la fiducia sono fondamentali per la convivenza civile», il vescovo Rega incoraggia «la popolazione di Cetraro a rimanere unita e così superare questi momenti. Il rispetto reciproco, la collaborazione per costruire una comunità fondata sui sani valori, il lavoro delle forze dell’ordine e delle autorità investigative, la fiducia nelle istituzioni sono elementi chiave per reagire a questo grave episodio».
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