AMANTEA (Cs) – Sta facendo discutere tanto il video fatto veicolare sui social dove viene ripresa una donna armata di bastone mentre cerca di allontanare un cucciolo di cinghiale, il quale – spaventato – è rimasto poi incastrato in una ringhiera di una strada amanteana. Una scena ritenuta dagli ambientalisti raccapriciante, tant’è che è stato anche presentato un esposto in Procura contro il comportamento della donna e della Polizia locale intervenuta sul posto per cercare di libera il cucciolo, ma con metodi ritenuti inidonei.
«Siamo davvero arrivati alla frutta», ha dichiarato l’ex consigliere comunale Robert Aloisio. «Non voglio criticare il comportamento adottato dagli animalisti – ha proseguito il politico amanteano – ma denunciare addirittura quella povera signora per aver cercato di difendersi, e la Polizia municipale che ha comunque cercato di aiutare il cucciolo mi sembra davvero eccessivo».
Aaloisio pertanto si chiede: «Quando i cinghiali distruggono i terreni degli agricoltori dove sono gli animalisti? Perché non pensano al lavoro e ai sacrifici di questi poveri lavoratori che di punto in bianco vedono vanificato tutto il proprio impegno? Considerando che la problematica è divenuta ormai un a vera e propria emergenza – e il vertice tenuto in Regione con 16 sindaci la dice lunga in merito – ritengo sia giunto il momento, da parte delle istituzioni preposte, di intervenire subito. Non va dimenticato – ha concluso Alosio – che nei giorni scorsi un anziano è stato morso alle gambe proprio da un cinghiale e solo l’arrivo tempestivo del figlio ha scongiurato il peggio. Una volta i cinghiali bisognava andare a cercarli in montagna, adesso passeggiano indisturbati in spiaggia, nelle piazze e per le strade di quasi tutti i Comuni costieri (e non solo)».
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