COSENZA – “Sicurezza sui luoghi di lavoro” sarà il tema del prossimo convegno che si terrà giovedì, 22 giugno, a Cosenza nella sede della Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria privata.
L’incontro si inserisce nella fase di attuazione del protocollo d’intesa nazionale siglato ormai due anni fa tra Confapi e l’Arma dei Carabinieri e segue l’ultima iniziativa, svoltasi sempre a Cosenza lo scorso 10 marzo, quando si è fatto un bilancio consuntivo delle attività formative di collaborazione finora attuate.
All’evento interverranno, quali relatori, la responsabile dell’ufficio “Attività Istituzionali” della Direzione regionale dell’Inail, Anna Rita Lofrano, il comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Catanzaro, maresciallo capo Luigi Antonio Tuttavilla, che tratterà l’argomento sotto il profilo operativo, il maggiore dei Carabinieri Walter Zinzi in servizio all’Ufficio Logistico del Comando Legione Calabria che si occuperà della parte tecnico-normativa.
Il protocollo in questione trova la propria ragion d’essere nella necessità di tutelare le imprese dal rischio di infiltrazioni mafiose, promuovendo la cultura della legalità e un’imprenditorialità sana nell’economia italiana. Tra i principali obiettivi dell’accordo ci sono l’organizzazione di convegni a favore degli imprenditori calabresi sulla gestione del ciclo rifiuti, sulla security awarness aziendale e sul rischio di infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale, oltreché lo sviluppo di ogni sinergia su convergenti interessi istituzionali.
In questo ambito l’approccio calabrese, ormai denominato “modello Calabria”, è divenuto un vero e proprio laboratorio di avanguardia per l’intero territorio nazionale. Il Comandante della Legione, Generale di Divisione Pietro Salsano, ha voluto rendere pratica e concreta sul campo la collaborazione con Confapi, intensificando i contatti informativi tra i Comandanti di Stazione e i titolari delle piccole/medie imprese, al fine di creare un rapporto di fiducia e di vicinanza istituzionale che possa favorire un’osmosi info-operativa utile a intercettare situazioni di illegalità, fenomeni estorsivi e rischi di infiltrazione mafiosa delle imprese.
Tra le attività svolte, congiuntamente dall’Arma e Confapi in Calabria, per la formazione alla legalità dell’imprenditoria si ricordano i convegni su: rischio di infiltrazioni mafiose nelle aziende tenutosi ad aprile 2022, tutela ambientale e sviluppo sostenibile nonché cyber security – cultura della sicurezza informatica nelle aziende, svoltisi rispettivamente a luglio e dicembre 2022.
Un protocollo d’intesa – la cui attuazione operativa è seguita personalmente dal Presidente Regionale nonché vice presidente nazionale di Confapi, Francesco Napoli per conto della confederazione e dal tenente colonnello Roberto Di Costanzo, comandante del Reparto Operativo di Catanzaro per la Legione Carabinieri “Calabria” – che, a distanza di due anni dalla sua firma, porta i suoi risultati positivi, infatti, centinaia di imprenditori hanno apprezzato il dialogo istituzionale avviato dall’Arma che, grazie alla sua ramificazione su tutto il territorio regionale e nazionale, riesce ad essere un punto di riferimento solido e credibile dello Stato per il cittadino, per l’imprenditore, per l’artigiano, per il commerciante, per tutta quella parte della popolazione che chiede e dà fiducia istituzionale.
Un rapporto di fiducia reciproca e di osmosi informativa che deve necessariamente esistere e consolidarsi con quella parte sana dell’imprenditoria, soprattutto in questo delicatissimo periodo storico, caratterizzato dalla crisi post pandemica e dal conflitto russo-ucraino, un contesto economico difficile in cui può trovare spazio la criminalità organizzata.