Luigi Ruffo
era originario di Mongrassano, paese alle porte di Cosenza. Da oltre 20 anni, tuttavia, viveva a Verolanuova in provincia di Brescia. Lo scorso 30 novembre tuttavia finì in coma a causa di un infortunio sul lavoro avvenuto a Robecco d’Oglio (vicino Cremona)
Nei giorni scorsi la triste notizia della sua morte che ha scosso l’intera comunità all’interno della quale si era completamente integrato. Prematuramente strappato all’affetto della moglie e dei figli, è descritto come un uomo dal cuore grande, generoso e disponibile, sempre pronto a dare una mano.
Aveva 59 anni ed ha trascorso in un letto di ospedale gli ultimi mesi della sua vita. In tanti lunedì scorso hanno partecipato al suo funerale, che è stato celebrato nella basilica di San Lorenzo. Per lui un tributo commosso e saluto a un uomo che ha saputo ritagliarsi un posto nel cuore di tanti verolesi.
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