PAOLA (Cs) – In attesa della presentazione delle domande al concorso bandito dal Consiglio superiore della Magistratura per il ruolo di procuratore capo di Paola, dopo la promozione di Pierpaolo Bruni come organo di vertice della Procura di Santa Maria Capua Vetere (https://www.calabriainchieste.it/2023/05/03/bruni-lascia-paola-e-il-nuovo-procuratore-capo-di-santa-maria-capua-vetere/), negli ambienti della magistratura calabrese circolano nominativi autorevoli di esponenti del mondo della magistratura che sarebbero interessati a occupare il posto di procuratore capo a Paola, attualmente guidato da Ernesto Sassano in qualità di facente funzioni.
Oltre al dottore Sassano, altri due nomi di “papabili” si fanno spazio nel toto-procuratore: il primo è quello di Domenico Fiordalisi, che tra Paola e Cosenza ha già avuto modo di svolgere ruoli di grande rilievo come magistrato in prima linea, lasciato una impronta professionale fortemente positiva. Sarà realmente interessato al posto di procuratore capo di Paola? Vedremo.
Intanto dal 1 fino al 31 luglio prossimo i candidati togati potranno presentare le domande per ricoprire l’incarico direttivo lasciato vacante dal dottor Pierpaolo Bruni (Posti semidirettivi per i quali è richiesta la IV valutazione di professionalità).
C’è poi un altro nome che, con insistenza, circola da settimane, quello di Vincenzo Capomolla, attuale sostituto procurare di ferro della Direzione distrettuale antimafia, collaboratore di Nicola Gratteri che recentemente ha letteralmente azzoppato le cosche di Cosenza e provincia con distinti blitz antimafia, tra cui Reset e Affari di Famiglia.
Ci vorrà comunque il prossimo 31 luglio per conoscere i nomi dei candidati.
Ci sono anche altri tribunali calabresi che molto presto saranno caratterizzati da nomine: Crotone e Corte d’Appello di Reggio Calabria.
fiorellasquillaro@calabriainchieste.it
