AMANTEA (Cs) – L’ex assessore comunale, Tommaso Signorelli, punta il dito contro l’amministrazione del sindaco Vincenzo Pellegrino per aver portato la tassa di soggiorno ai massimi livelli senza, però, garantire nessun servizio per turisti e villeggianti.
«L’amministrazione Pellegrino – scrive Signorelli – decide di far pagare ai turisti il degrado totale della città. Le strutture ricettive dovranno chiedere ai villeggianti la media di 3 euro a persona al giorno solo perché hanno scelto Amantea».
La giunta ha deliberato «le nuove tariffe innalzandole al massimo previsto per legge. Tra l’altro senza mai notificare la delibera ai vari imprenditori. Ricordo che il turista paga la tassa di soggiorno per usufruire di servizi tipo il trasporto pubblico e la cura del verde cittadino».
Ciò significa che «ad Amantea la tassa di soggiorno è un furto vero e proprio. Addirittura hanno il coraggio di affermare che il prossimo anno concorrono per la bandiera blu. Di questo passo, con servizi pari allo zero, possiamo concorrere per la bandiera nera. Cari amministratori cercate quantomeno di fare scorrere l’acqua nei rubinetti e di controllare i serbatoi che sono praticamente incustoditi». Infine: «Attendo sempre risposte dai tifosi (soprattutto le 2/3 donzellette) e da Stanlio e Ollio».
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