REGGIO CALABRIA – Il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti insieme agli assessori Demetrio Delfino e Lucia Nucera e al consigliere delegato Carmelo Romeo, ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione della nuova struttura gestita dal Consorzio Macramè realizzata all’interno di un bene concesso dal Comune di Reggio Calabria

«Tanti piccoli segni poi mandano i segnali importanti, questo è uno di quelli che deriva da una sinergia istituzionale che parte qualche tempo fa, già con l’amministrazione Giuseppe Falcomatà e che oggi si concretizza questo progetto».

Così il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, presente oggi a Bocale, all’inaugurazione del primo polo d’infanzia, ‘Giochiamo a crescere’, realizzato dal consorzio Macramè, in un bene assegnato dal Comune di Reggio Calabria.

«Sin da subito – ha aggiunto Brunetti – l’amministrazione ha aderito prima al progetto, poi ha contribuito dando in concessione gratuita i locali, il consorzio Macramè ha provveduto, insieme agli altri partner alla riqualificazione e oggi finalmente si taglia il nastro. Si apre questa nuova prospettiva per un territorio periferico come quello di Pellaro e Bocale, dove – ha concluso – anche i nostri i nostri bambini avranno un luogo fisico di aggregazione dove poter crescere insieme».

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche gli assessori al Welfare, Demetrio Delfino e all’Istruzione, Lucia Anita Nucera e il consigliere comunale delegato Carmelo Romeo.

«Questo è un polo d’infanzia presente nel territorio del Sud della città – ha affermato Nucera – sono ben felice di essere presente perché è un sogno che si realizza, l’iter del progetto parte nel 2017 su input del sindaco Falcomatà che ha sempre puntato alla visione di una città supportata da una rete di servizi e politiche sociali. Proprio oggi, oltre a questa inaugurazione – ha evidenziato – abbiamo consegnato i lavori dell’asilo nido nel quartiere di Arghillà che andrà ad implementare questa rete che punta a dare attenzione alle periferie. I genitori devono avere nel proprio territorio i servizi, in questo caso Pellaro-Bocale è un vasto territorio molto importante».

Per Delfino si tratta «di una sinergia tra istituzioni ed attori protagonisti sui territori, come il consorzio Macramè ma anche la scuola, che ha portato a un grande risultato e per questo vorrei ringraziare, per il lavoro fatto, anche chi mi ha preceduto dall’assessore Giuseppe Marino, all’assessora Nucera».

«Si tratta di un territorio che ha bisogno di questi progetti – ha detto Delfino – perché è abbastanza decentrato e quindi andavano implementati, realizzando questo tipo di servizio che ritengo sia importante a livello educativo e di crescita dei ragazzi, stiamo parlando di una fascia molto delicata che quella 0 ai 6 anni».

Soddisfazione espressa anche dal Consigliere delegato e Presidente della Commissione Politiche Sociali Carmelo Romeo.

Per lui «il nuovo polo per l’infanzia a Bocale è un progetto che si connette ad altre iniziative pensate dall’Amministrazione, nell’ottica del sostegno alle fragilità e del welfare di prossimità, che riguardano la riqualificazione e l’utilizzo a scopo sociale di altri beni pubblici comunali ubicati nella zona sud della città e non solo».