Home Cronache Emergenza criminalità, “Unità e Rinascita” chiede un consiglio comunale straordinario

Emergenza criminalità, “Unità e Rinascita” chiede un consiglio comunale straordinario

Nel contempo il gruppo politico consiliare chiede la riproposizione del “Premio culturale nazionale Giovanni Losardo”

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CETRARO (Cs) – Con una lettera indirizzata al sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo e al presidente del consiglio comunale Giovanni Rossi, il gruppo politico Unità e Rinascita ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale ad hoc per affrontare l’emergenza criminalità.

La massima assise dovrà deliberare: “La costituzione di una delegazione consiliare per un incontro con il ministro dell’Interno a Roma al fine di chiedere misure efficaci e permanenti per il controllo del nostro territorio (tra cui la caserma dei Carabinieri)”.

Nel contempo, Unità e Rinascita chiede “la riproposizione del “Premio culturale nazionale Giovanni Losardo”, allo scopo di risvegliare la coscienza civile della popolazione e creare un clima culturale che coinvolga i  giovani partendo dalle scuole”.

La proposta è stata avanzata dallo stesso gruppo politico nel corso dell’iniziativa promossa dal Comitato antindrangheta lo scorso 21 giugno 2023 in occasione della ricorrenza del 43° anniversario dell’assassinio di Giannino Losardo, ex sindaco, assessore nel Comune di Cetraro, segretario capo presso la Procura di Paola e dirigente dell’allora Partito comunista ucciso per mano mafiosa il  21 giugno 1980.

Nel corso del dibattito che si svolto proprio nella piazzetta “Giovanni Losardo” sono intervenuti rappresentanti istituzionali dei comuni viciniori, il segretario del Psi Marco Occhiuzzi, il coordinatore di Unità e Rinascita Benedetto Guaglianone, gli assessori Barbara Falbo e Franco Lanza, il presidente del consiglio comunale Giovanni Rossi e il sindaco Ermanno Cennamo.

Il dibattito si è concluso con gli interventi della docente universitaria Monica Nardi che è intervenuta a nome di Rifondazione comunista e del presidente del Comitato antindrangheta, Massimo Converso.

Proprio Converso ha chiesto con forza l’attuazione della legge regionale n. 9 del 2018 che prevede l’insegnamento di un’ora settimanale di educazione alla legalità nelle scuole della Calabria. A oggi attuata soltanto nei Licei di Belvedere Marittimo e nella scuola media di Fuscaldo.

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it