La presidente Stella Marcone

CETRARO (Cs) – Il reparto di Urodinamica dell’ospedale di Cetraro riprenderà a funzionare. A darne notizia con estrema soddisfazione, Stella Marcone, presidente dell’associazione “Mamme indispensabile”, la quale dal 2022 ha iniziato la sua battaglia contro le istituzioni preposte affinché si attivassero per fornire questo importante servizio all’utenza.

«La prossima settimana si provvederà all’naugurerazione del servizio di Urodinamica, presso l’Ospedale di Cetraro», ha riferito la Marcone.

«Tantissimi sono stati i sollecitati alle istituzioni competenti per il riavvio di questo importante servizio», ha proseguito la presidente che ha sottolineato «dal mese di novembre 2022 non mi sono mai fermata, ho sempre cercato di mantenere vivo l’interesse dei vertici dell’Asp su una problematica molto importante».

E, adesso, «siamo finalmente giunti alla capolinea di questo lungo e tortuoso tragitto. Il mio ringraziamento va innanzitutto al direttore generale Antonio Graziano, che – dopo l’incontro avuto con me presso la direzione generale di Cosenza, nel mese di ottobre 2022 – ha subito preso di petto la situazione dando ordine di avviare le procedure previste per la riapertura del reparto, e procedendo altresì all’acquisto in un macchinario tecnologicamente all’avanguardia al fine di poter eseguire l’esame specifico».

Un ringraziamento va anche «alla dottoressa Angela Riccetti, responsabile del Distretto Tirreno cosentino, che più volte ho sollecitato affinché facesse da tramite con il responsabili dell’Ospedale di Cetraro, dottor Ercole Cosentino». Ed è stato proprio Cosentino a invitarmi, questa mattina, all’inaugurazione del reparto che dovrebbe tenersi mercoledì prossimo, alle ore 17.

Un grazie, infine va anche «al mio avvocato Alessandro Numini, che mi ha seguita in questi mesi di battaglia, e per ultimo a tutti i media che mi hanno dato lo spazio, e la fiducia per condurre questa battaglia (Carmen Morello, Calabria Inchieste, Lino Polimeni, Articolo 21, Fuori dal coro di Giordano, Calabria news 24)».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it