PAOLA (Cs) – «Sul futuro dell’Ospedale di Paola chiediamo che venga convocato urgentemente un consiglio comunale straordinario da dedicare solo a questa tematica».
E’ l’appello del gruppo consiliare Rete dei Beni Comuni, rappresentato dal consigliere comunale Andrea Signorelli, che punta i piedi contro i provvedimenti regionali in atto: «La salute dei cittadini prima di tutti e di tutto».
Quindi entra subito nel merito: «La situazione non è più tollerabile e rinviabile ed è tempo che le istituzioni si facciano carico, seriamente, di questo annoso problema».
«Sebbene il Sindaco di Paola, che rappresenta la massima autorità in tema di sanità nel nostro comune, in Consiglio Comunale, poco tempo fa, abbia rassicurato l’intero Consiglio e tutti i cittadini sul futuro del nostro ospedale, da più parti ci giungono alcune voci di imminenti trasferimenti di reparti, come quello di chirurgia». (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/22/ospedale-di-paola-chirurgia-in-viaggio-per-cetraro-lultima-parola-tocca-a-occhiuto/)
Poi ricorda: «L’Ospedale “San Francesco di Paola” negli anni ha subito veri e propri saccheggi da parte della politica, innescando un lento, silenzioso e inesorabile smantellamento della struttura. Con un personale medico e ospedaliero sottodimensionato, turni estenuanti, scarse risorse e inadeguati piani di investimenti, la politica non può fare “orecchie da mercante” e rimbalzarsi responsabilità, così come sta avvenendo, a livello comunale. Basta divisioni. Basta scherzare su tematiche così serie».
«Per questo motivo, lo ribadiamo ancora una volta: la politica deve restare fuori dalla sanità».
Secondo Rete dei Beni Comuni è giunto il momento che «le istituzioni, e non i partiti, ovvero chi ha realmente il potere di incidere sui processi decisionali, si occupino finalmente e in maniera decisa della questione ospedale e più in generale di sanità pubblica».
L’obiettivo è quello di «migliorare l’offerta dei servizi offerti ai cittadini ed evitare i continui viaggi della speranza verso gli ospedali del Centro-Nord che hanno prodotto un ulteriore impoverimento della sanità calabrese».
Domenica scorsa, durante l’incontro di piazza, Rete dei Beni Comuni ha assunto pubblicamente l’impegno di difendere il nostro Ospedale (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/20/signorelli-rbc-liberiamo-paola-piu-in-basso-di-cosi-non-potevamo-cadere/)
«Il nostro movimento – aggiunge – sarà schierato in prima linea ma affianco a noi vorremmo i maggiori rappresentanti delle istituzioni.
Per questo motivo lanciamo un pubblico appello affinché, nel più breve tempo possibile, venga organizzato un consiglio comunale da tenersi proprio nel piazzale del nostro ospedale», conclude il gruppo di Signorelli.