PAOLA (Cs) – Il vice presidente della commissione Attività produttive e commercio in seno al Comune di Paola, Matteo Serpa, si è inserito nel dibattito pubblico che da alcune settimane sta tenendo banco sul territorio epr quel che concerne la paventata chiusura di alcuni reparti importati dell’Ospedale civile San Francesco di Paola.
«Cari concittadini, sto seguendo con interesse il dibattito sul nostro Ospedale e sono a dir poco sconcertato dalle notizie che stanno veicolando su web e social. Se quanto si sta ipotizzando – ovvero il trasferimento di chirurgia, centro trasfusionale e ortopedia presso il “Iannelli” di Cetraro – sarebbe una cosa gravissima, e tutto il comprensorio ne risentirebbe», ha esordito il vice presidente, Matteo Serpa.
Già in passato «siamo stati costretti a subire inermi le scelte scellerate per quel che concerne la chiusura del Punto nasciate e della ginecologia al San Francesco per poi essere trasferita, appunto a Cetraro e, sempre per la stessa superficialità chiuso anche qua. La riapertura del reparto in questione al “Iannelli” è stata registrata di recente e solo dopo una lunga battaglia ed estenuante battaglia le cui ripercussioni negative si sono inevitabilmente abbattute sull’utenza. Da anni stiamo assistendo a questo spettacolo indecoroso che vede il braccio di ferro tra gli Ospedali di Paola e Cetraro per accaparrarsi questo o quel reparto, e mentre i vertici dell’Asp ed i politici giocano mostrando i muscoli la gente soffre e muore».
infine: «E’ giunto il momento di dire basta a questo scempio. Che il presidente della regionale Calabria, Roberto Occhiuto, esca allo scoperto e chiarisca una volta per tutte quale sarà il destino dei due nosocomi, quali e quanti reparti dovranno ospitare gli stessi. I cittadini hanno il diritto di sapere e di curarsi senza dover essere vittime innocenti dei soliti giochi di potere».
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