PAOLA (Cs) – Al sit-in di protesta che avrà luogo stasera contro la spoliazione dell’ospedale San Francesco di Paola, con il ventilato trasferimento dei posti letto di chirurgia a Cetraro, parteciperanno anche i rappresentanti sindacali di Uil Fpl: Robertino Serpa, Luigi Adele e Giuseppe Di Bella.
«Ci saremo anche questa volta, dopo avere già partecipato a cortei, manifestazioni e iniziative varie – spiega Robertino Serpa – perché una scelta politica che demolisce una autorevole impostazione tecnica, com’è stato lo studio dell’allora commissario Massimo Scura, non può penalizzare un intero territorio, mettendo a rischio la vita delle persone. La chirurgia deve restare a Paola perché Paola è vicina all’ospedale Hub, ma anche perché il territorio altotirrenico è già coperto dalla presenza di strutture sanitarie private accreditate con emergenza e urgenza».
«Saremo ancora una volta sotto l’ospedale di Paola – ha aggiunto il sindacalista – perché questa ipotesi di piano della rete ospedaliera che, a quanto pare, dovrebbe diventare realtà da qui a breve, mira a demolire l’area chirurgica paolana per spostare altrove i posti letto. Nessun senso logico intravediamo in questa strategia, se non un’azione politica finalizzata ad accontentare esponenti di altri paesi e, quindi, altri territori, legati al centrodestra regionale».
«Saremo in campo fino a quando non si comprenderà che Paola non è disposta a vendere o svendere le proprie strutture ed i propri servizi. Noi non lo consentiremo. Le cose vanno fatte con logica e, soprattutto, vanno concordare e condivise», conclude Robertino Serpa.