CATANZARO – Replica di fuoco da parte del consigliere comunale Raffaele Serò al gruppo della Lega per quel che concerne la gestione dei posti barca al Porto.
«Non capisco se il gruppo consiliare della Lega (o meglio, chi si occupa di redigerne le note stampa), sia distratto o se comunque abbia un momento di confusione sulla questione assegnazione dei posti barca ai diportisti, essendo ben noto che l’Azienda privata che gestisce i pontili ha seguito in trasparenza tutte le procedure previste, senza favorire alcuno come si vorrebbe lasciar intendere dal comunicato dei leghisti stagionali. Difatti, come evidenzia la Lega nel suo comunicato, sull’assegnazione dei posti barca il 16 febbraio 2023 è stata trasmessa comunicazione (pubblicata anche sulla pagina del Comune di Catanzaro) a varie testate giornalistiche, con la quale si informavano gli interessati della possibilità di prenotare il proprio posto barca, con l’inciso “dall’inizio della prossima settimana sul portale preposto ed attivato per l’occasione», per come verificabile anche dal seguente link:
E, ancora: «Purtroppo lo sconforto ereditato dalla gestione e dai tempi della precedente amministrazione aveva indotto molti diportisti per sfiducia a non avanzare richiesta e, taluni di quelli che l’avevano formalizzata ritenendo ingiusto il pagamento anticipato hanno poi deciso di non sottoscrivere il contratto, rinunciando al posto barca. Altri non sono riusciti a prenotare poiché i posti disponibili erano esigui rispetto alla domanda. Infatti, il metodo di prenotazione prevedeva la richiesta via mail e successivamente il pagamento con bonifico dell’importo dovuto nel termine di dieci giorni dalla comunicazione della Carmar».
Va inoltre precisato che «il bando per l’assegnazione dei posti barca con i relativi prezzi è stato regolarmente pubblicato in piena trasparenza e, molti mesi prima che iniziassero a montare i pontili. Sulle modalità di pagamento basterebbe documentarsi o recarsi presso qualsiasi porto della penisola italiana per prendere atto del fatto che il saldo dovuto per la propria postazione va effettuato prima di portare la propria imbarcazione sul molo, così da consentire di far ormeggiare previa valutazione e verifica delle dimensioni. Le modalità di pagamento richieste dalla Società Carmar non differiscono da quelle usate da tutte le altre società o comuni che gestiscono pontili e specchi di acqua. Il punto è che a Catanzaro non vi è mai stata una gestione con determinate regole e procedure formali come è avvenuto oggi con la società Carmar. Durante le gestioni precedenti molti diportisti pagavano il posto barca secondo tempistiche molto personalizzate e spesso in base personali rapporti amicali. Oggi, invece, i posti sono stati assegnati con una procedura on line trasparente e non per amicizia. Forse per questo motivo alla Lega non piace il sistema adottato, probabilmente qualche amico di Riccio&C. non è riuscito a trovare posto».
Infine: «I comunicati del consigliere Riccio sono ben noti, si fondano sul populismo, con il chiaro tentativo – maldestro- di trovare consensi nelle tante persone che purtroppo sono rimaste senza il posto per la loro imbarcazione, pur sapendo che nessuno è stato favorito e che gli spazi di acqua non consentivano di individuare oltre 170 postazioni. Ci piacerebbe comprendere cosa abbia nella testa il consigliere Riccio, poiché se le domande sono il triplo dei posti disponibili era ovvio che non tutti i diportisti avrebbero potuto avere il posto barca»
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