Home Calabria Spoliazione ospedale di Paola: affollato presidio permanente, oltre 1000 adesioni al Comitato

Spoliazione ospedale di Paola: affollato presidio permanente, oltre 1000 adesioni al Comitato

Presente anche l'assessore comunale Antonio Lo Gatto. Asp e Regione proseguono con la strategia del silenzio

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PAOLA (Cs) – Proseguono le attività di protesta contro la pianificata spoliazione dell’ospedale civile San Francesco di Paola.

Ieri sera sono stati tantissimi i cittadini presenti al presidio permanente organizzato dal Comitato per la difesa del Diritto alla Salute.

Secondo gli organizzatori sono state superate le 1000 adesioni al Comitato popolare.

Una bellissima serata, presente anche l’associazione Il Colpo con i suoi rappresentanti, il consigliere comunale di minoranza Roberto Perrotta, il consigliere comunale Renato Vilardi, il rappresentante sindacale Robertino Serpa.

Per l’Amministrazione comunale l’assessore Antonio Lo Gatto.

In rappresentanza del Comitato per la Tutela del Diritto alla Salute è intervenuto Aldo Maria Cupello.

Diversi gli interventi anche di rappresentanti del mondo associativo venuti da fuori Città, di cittadini e operatori sanitari.

Intervenendo Graziano Di Natale ha dichiarato: «Grazie a quanti questa sera hanno partecipato a dimostrazione che il seme che abbiamo piantato sta crescendo ogni giorno di più. Ci avevano rassicurato che nulla sarebbe stato toccato ed invece siamo qui a lottare per evitare il trasferiamo dei reparti dal nostro ospedale. Ora però occorre essere consequenziali, se dovessero spostare i nostri reparti occorre che l’intero consiglio comunale, per protesta e come atto di ribellione, rassegni le dimissioni.Vogliamo vedere – continua – chi è dalla parte dei cittadini e chi no».

«Nelle prossime ore – annunciano gli esponenti del comitato – chiederemo ad Occhiuto di essere ricevuti perché abbiamo il diritto di sapere. Non lo farà? Scenderemo nuovamente in Piazza e questa volta saremo molti di più».

Da Asp e Regione Calabria, intanto, prosegue la strategia del silenzio, anche e soprattutto a dispetto di quanti, su questo territorio, hanno votato e fatto votare Roberto Occhiuto.