CETRARO (Cs) – «La sanità Calabrese sta affrontando un momento difficile e credo che il presidente Occhiuto stia creando le condizioni affinché il nostro ospedale cominci ad avere quei risultati che tutti ci aspettiamo».
Lo ha detto il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, nel corso del suo intervento in occasione dell’inaugurazione del nuovo strumento diagnostico per l’urodinamica nel reparto di urologia del presidio ospedaliero cetrarese.
«Sicuramente c’è stata la sensibilità dell’allora commissario straordinario, oggi direttore generale Antonello Graziano, che ha creduto fortemente in quello che era l’ambulatorio urologico, che ha prodotto nel territorio tante possibilità di interventi per poter dare, a tanti cittadini, le cure necessarie.
Nell’ospedale di Cetraro si cominciano a vedere i risultati e spero che presto inaugureremo altri reparti importanti perché su questa struttura si è investito tanto».
Il sindaco Cennamo ha poi sottolineato i punti di forza dell’ospedale di Cetraro: «Questo presidio è geograficamente posizionato nel centro del Tirreno dove si può facilmente arrivare sia da nord che da sud. C’è un elisoccorso che funziona h24 e c’è una struttura che potrebbe dare tanto alla sanità calabrese».
«Sappiamo che il momento è difficile – ha aggiunto – ma crediamo nel nostro presidente Occhiuto che sta cercando di mettere mano ad una sanità dove c’erano le macerie lasciate da undici anni di commissariamento. Anni che non solo non hanno messo i conti in ordine, ma persino le strutture sono state abbandonate. Oggi c’è una speranza in più e con la condivisione, l’interlocuzione e la necessità di fare rete nella gestione della sanità credo che potremo avere altre risposte importanti».
Per quanto riguarda il punto nascita: «Aspettiamo con grande entusiasmo la riapertura – ha detto concludendo il sindaco Cennamo – E’ importante non solo per Cetraro ma per il territorio perché ormai l’hub di Cosenza sta scoppiando. Nell’ospedale di Cetraro abbiamo creato una struttura attrezzata, mancano i medici, purtroppo, ma credo che se ci lavoriamo a breve potremo riaprire il reparto».
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