VIBO VALENTIA – Nel corso di intensificati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore della provincia di Vibo Valentia, nell’area della c.d. “movida” del centro cittadino, la Squadra Mobile in sinergia operativa con l’Ufficio Polizia Amministrativa e l’U.P.G.S.P. della Questura, hanno effettuato serrati controlli agli esercizi pubblici maggiormente frequentati del centro di Vibo Valentia, al fine di tutelare l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e prevenire il verificarsi episodi di violenza e risse.
Nel corso dei controlli l’attenzione veniva concentrata su un esercizio pubblico ove più volte, nel corso dei mesi, venivano identificati molteplici soggetti gravati da precedenti di polizia in materia di armi, reati contro la persona, reati contro il patrimonio nonché già destinatari di misure di prevenzione personali, come l’Avviso Orale.
Sulla scorta delle evidenze emerse, il Questore della Provincia di Vibo Valentia, per la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, aveva emesso un provvedimento di chiusura per giorni 7 dell’esercizio commerciale ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., sospendendone la licenza e ordinandone l’immediata chiusura.
A seguito della notifica del provvedimento, i titolari avevano proposto istanza di accoglimento della misura cautelare al T.A.R. della Calabria che, in un primo momento, accoglieva lo stesso sospendendo l’efficacia del provvedimento del Questore. Successivamente, il medesimo Organo di Giustizia amministrativa pronunciava nel merito ordinanza di rigetto dell’istanza cautelare, per cui il personale della Questura ha proceduto a notificare un nuovo provvedimento di sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., ripristinando la chiusura del locale al pubblico.