Home Cronache Trattamento illecito di rifiuti: 5 denunce tra Oppido Mamertina e Palmi

Trattamento illecito di rifiuti: 5 denunce tra Oppido Mamertina e Palmi

Tre uomini a bordo (tutti gioiesi) e il proprietario del mezzo (52enne deliese) sono stati denunciati all’autorità giudiziaria

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PALMI (Rc) – I carabinieri hanno fermati due autocarri mentre trasportavano, senza alcuna autorizzazione, materiale di rifiuto: denunciati i responsabili.

Continuano i servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria attraverso le nove compagnie dislocate sul tutto il territorio provinciale. Pochi giorni fa, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno svolto dei controlli del territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati in danno dell’ambiente e della salute pubblica.

In particolare i militari dell’Arma hanno svolto un monitoraggio delle zone extraurbane, quali agri e terreni di campagna, e della circolazione di mezzi agricoli e pesanti sulle arterie di collegamento tra la zona costiera di Palmi e la fascia aspromontana. Nel corso di questi controlli sono stati fermati 2 autocarri i quali trasportavano, senza alcuna autorizzazione, materiale di rifiuto.

In un caso è stato accertato che il tir trasportasse a cassone la carcassa di un’autovettura dismessa, probabilmente per ricavarne pezzi di ricambio o materiale ferroso.

Il veicolo, fermato nei pressi della frazione di Castellace di Oppido Mamertina e diretto a Gioia Tauro, è stato sequestrato con il relativo carico, mentre i 3 uomini a bordo, tutti gioiesi, e il proprietario del mezzo, un 52enne deliese, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Nel secondo caso è stato controllato un furgone che trasportava materiali edili di risulta senza alcuna documentazione. Oltre al sequestro del materiale e del veicolo, anche in questa circostanza, è stato denunciato un imprenditore edile alla guida del mezzo di Oppido Mamertina.

Tramite controlli congiunti del territorio, delle strade e delle zone extraurbane, i Carabinieri continuano a monitorare lo svolgimento di attività che possono comportare rischi per l’ambiente e per la salute pubblica, intervenendo ove necessario per tutelare questi fondamentali beni comuni.