SELLIA MARINA (Cz) – Non si fermano i festeggiamenti per la promozione del Catanzaro in Serie B. All’appello delle tante serate di festa si aggiunge infatti l’appuntamento in programma a Sellia Marina – sabato 8 luglio prossimo – al Piper, che si vestirà a tinte GialloRosse al motto di “che Bello è… che Buono è”.
Nella suggestiva location del noto locale selliese, tante sono le iniziative in programma, pensate per dare lustro all’impresa delle Aquile anche agli occhi dei tanti turisti presenti.
«Saranno ben 12 i gusti di gelato artigianale “a tema”, oltre ai cult dell’estate 2023 “Mamma cinema” e “Petruzzu nostru” – afferma Paolo Vaccaro titolare e organizzatore dell’evento – tra i quali spoileriamo “Fhora Gabbu”, “Jamu mò”, “Cu cu esta esta” e quel “Non simu abituati” che mira a stupire soprattutto lo stesso ideatore del noto hastagh che ha accompagnato la cavalcata dei giallorossi verso la Serie B».
Altre golose preparazioni saranno poi dedicate alla famiglia Noto, al Dg Diego Foresti e a mister Vivarini.
Sarà anche l’occasione per presentare le nuove iniziative che ha in cantiere il Massimo Palanca Club di Sellia Marina, radicato da tempo nel territorio e promotore di iniziative benefiche a sostegno della cittadinanza meno abbiente come l’abbonamento sospeso, il servizio gratuito per il doposcuola per i bambini, la spesa solidale e tante altre idee che approfondirà Italo Bianchi, Presidente del nuovo Direttivo.
A far da cornice e arricchire l’evento, l’esposizione dei cimeli e delle maglie storiche dell’U.S.Catanzaro 1929 a cura dell’Associazione Museo del Catanzaro Calcio.
A seguire aperitivo a tema GialloRosso con protagoniste le “Eagles”, le birre ufficiali dell’U.S. Catanzaro.
L’evento proseguirà poi con un dibattito sul libro “101 motivi per odiare il coSenz’A e tifare Catanzaro” con la presenza dell’autore. A far da moderatore saranno la competenza e la goliardica professionalità di Alessandro Gallo di RadioCiak.
La cena, infine, sarà allietata dalla musica dei Tillband, l’affiatata band che ben concilia spettacolo e divertimento con gag, cabaret e tanta ironia al suono di pastorali e tarantelle tipiche della tradizione catanzarese, per allietare tutti i tifosi delle Aquile in questa nuova e, di certo non ultima, festa.
Perché – chiude parafrasando Paolo Vaccaro – “la nostra festa non deve finire, non deve finire e non finirà”.