Un momento dell'incontro

L’associazione “Mare Pulito” ha incontrato il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto: emanata un’ordinanza storica che pone importanti obblighi ai Comuni, il cui mancato rispetto sarà valutato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. Molti gli illeciti già segnalati alla Procura.
«E’ stata emanata l’ordinanza n.1 del 7 luglio 2023 – ha scritto. l’associazione – con la quale vengono imposti obblighi di controllo e di azioni concrete a carico dei Comuni, delle Province e dell’Arpacal (Dettaglio completo su https://www.regione.calabria.it/…/1688755921881_Atto…
Alcuni degli obblighi inseriti nel documento sono: «Verificare il corretto funzionamento delle vasche non autorizzate allo scarico e delle fosse di Imhoff; verificare le utenze che, seppur obbligate, ancora non risultano allacciate alla rete fognaria pubblica; verificare la presenza di scarichi abusivi. Entro 5 giorni dall’emanazione dell’ordinanza i Comuni dovranno comunicare come intendono dare attuazione alla stessa e dovranno dare comunicazione anche dell’esito delle operazioni svolte. Il mancato rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza costituirà violazione dell’art. 650 del Codice Penale».
Dalla prossima settimana sarà online il nuovo portale ampliato “Difendi l’Ambiente” sul quale ogni cittadino potrà come sempre inviare le proprie segnalazioni sulle situazioni di criticità, ricevendone immediato riscontro e ottenendo aggiornamenti sulla presa in carico e su come viene affrontata la problematica.
Infine è stato «potenziato il controllo delle coste attraverso l’utilizzo di droni dotati di termo scanner, con particolare attenzione sull’individuazione di scarichi abusivi e di sostanze inquinanti risalendo il corso dei torrenti! Riceveremo da parte della Regione i report delle attività svolte. Noi continuiamo a verificare le azioni concrete per la tutela del nostro mare».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it