PAOLA (Cs) – Trapelano brutte notizie dal vertice in atto presso la Cittadella regionale di Catanzaro, dove il governatore Roberto Occhiuto sta incontrando in questo momento l’amministrazione comunale di Paola e il comitato popolare cittadino fondato mesi addietro per tutelare il presidio ospedaliero San Francesco di Paola (https://www.calabriainchieste.it/2023/07/10/spoliazione-ospedale-di-paola-occhiuto-chiama-il-comitato-popolare-oggi-vertice-alla-regione/).
Il governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, avrebbe confermato – come riferiscono i presenti – che la chirurgia sarà trasferita dallo stabilimento ospedaliero di Paola a nosocomio di Cetraro, come riportato da diversi mesi su questo Giornale e urlato da tempo sia dal Comitato popolare e sia dall’ex consigliere regionale Graziano Di Natale. La motivazione sarebbe legata al fatto che a Cetraro è presente la terapia intensiva, ma è stato fatto notare a Occhiuto che anche Paola possiede quattro posti di terapia intensiva.
Il trasferimento della chirurgia a Cetraro, un favore fatto dalla politica al sindaco Ermanno Cennamo, è una notizia negata fino alla fine, anche di fronte a riscontri ed evidenze, dai “collaborazionisti” di Paola, ossia da quei rappresentanti istituzionali e politici asserviti a Occhiuto e al centrodestra regionale e quindi indifferenti alla spoliazione del presidio ospedaliero cittadino.
Al vertice sono presenti, tra gli altri, Francesca Branchicella, Robertino Serpa e Aldo Cupello, in nome e per conto del comitato popolare, nonché il sindaco Giovanni Politano e l’assessore alla sanità Totonno Logatto, dipendente dell’Asp di Cosenza. I due politici hanno dovuto constatare di essere stati fino ad oggi abbindolati a tutti i livelli, salvo prova contraria o ripensamento dell’ultima ora. Presto aggiornamenti.
