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Politano e compagni si stanno rendendo conto solo ora di essere stati abbindolati

La maggioranza solo ora promette battaglia legale al governatore Occhiuto, ma solo se non manterrà le promesse

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PAOLA (Cs) – «… se dovessero venir meno gli impegni assunti dal Governatore Roberto Occhiuto nei precedenti incontri – tutti connotati da elementi rassicurativi volti al potenziamento del nosocomio San Francesco di Paola – l’amministrazione comunale non esiterà a porre in essere tutte le iniziative politiche, amministrative e giudiziarie volte ad ottenere la più ampia tutela della salute dei cittadini paolani e di tutto il comprensorio di riferimento».
Clamorosa nota stampa dell’amministrazione comunale del sindaco Giovanni Politano diffusa alle ore 21.15 odierne, dopo aver preso visione degli atti sulla riorganizzazione della rete ospedaliera pubblicati da – citiamo testualmente – “certa stampa” (Calabria Inchieste).
La maggioranza rimette in dubbio la parola di Roberto Occhiuto. E non poteva fare altrimenti, essendo state diffuse le carte (allegati agli articoli di Calabria Inchieste)
«L’amministrazione Comunale di Paola guidata dal Sindaco Giovanni Politano, si è riunita questo pomeriggio – in via d’urgenza – per fare il punto della situazione sull’ importante tema del presidio ospedaliero San Francesco di Paola», prosegue la nota.
«La riunione operativa é stata indetta dal Sindaco Politano di seguito alla presa visione di alcuni documenti preliminari presentati in data odierna presso la Cittadella Regionale.
Tali documenti, utilizzati anche da certa stampa (ndr: Calabria Inchieste), paventerebbero un depotenziamento della struttura ospedaliera paolana che diventerebbe semplice Stabilimento Sanitario» (https://www.calabriainchieste.it/2023/07/12/ospedali-il-piano-che-aiuta-rossano-e-cetraro-affossando-paola-e-corigliano/).
«Al tal proposito, la maggioranza di governo, senza rinnegare l’atteggiamento istituzionale tenuto sino ad ora nei confronti degli enti sovracomunali, fa presente – con grande fermezza – che da ora in poi, se dovessero venir meno gli impegni assunti dal Governatore Roberto Occhiuto nei precedenti incontri – tutti connotati da elementi rassicurativi volti al potenziamento del nosocomio San Francesco di Paola – non esiterà a porre in essere tutte le iniziative politiche, amministrative e giudiziarie volte ad ottenere la più ampia tutela della salute dei cittadini paolani e di tutto il comprensorio di riferimento».
«Il concetto espresso di mettere insieme rete ospedaliere e strutture così concepito, sguarnirebbe palesemente l’intero basso tirreno cosentino.
Piú che la presentazione, aspettiamo con ansia i contenuti degli allegati del decreto, auspicando di ritrovare tra gli altri i posti di rianimazione-terapia intensiva, propedeutici al mantenimento di posti letto nel reparto di chirurgia, in aggiunta ai posti letto previsti nel reparto di oncologia con punti di elettrofisiologia con previsioni di attività emodinamica, nonché alla qualifica tecnica denominata Dea di livello 1 in riferimento al nostro Pronto Soccorso, come ripetetutamente garantito dal Presidente Occhiuto anche nel precedente incontro tenutosi in data 11 luglio in Cittadella Regionale».
È quanto rende noto l’amministrazione comunale della città di Paola in una nota ufficiale. 
Dunque, è vero o è uno scherzo? L’amministrazione comunale si è più volte recata a Catanzaro da Occhiuto e una volta a Cosenza dal manager Graziano ed ha incamerato solo parole? Non ha acquisito atti o documenti? Non ha visionato bozze o altro? Ed ora, a giochi fatti, promette battaglia?
Solo ora scopre, da “certa stampa”, che esistono carte importanti che proiettano l’ospedale di Paola in un baratro? E in tutti questi mesi cosa ha fatto? Ha smentito gli atti e i fatti, salvo fare marcia indietro a danno compiuto.