I presidenti dei gruppi parlamentari della Camera
avranno una indennità aggiuntiva, pari a 1269,34 euro netti al mese (scrive Agi). Lo ha stabilito l’Ufficio di presidenza di Montecitorio. Si tratta, si legge nella delibera approvata, di una indennità aggiuntiva, pari a quella corrisposta ai presidenti di commissione.
“A decorrere dal 1 gennaio 2024, ai Presidenti dei Gruppi parlamentari è corrisposta un’indennità d’ufficio nella stessa misura di quella spettante ai Presidenti di Commissione”, recita l’articolo 1 della delibera approvata.
La delibera approvata dall’Ufficio di presidenza della Camera dispone inoltre: “A decorrere dal 1 gennaio 2024, ai Presidenti delle componenti politiche del Gruppo Misto è corrisposta un’indennità d’ufficio in misura pari alla metà di quella spettante ai Presidenti di Commissione”.
Inoltre, “non è consentito il cumulo di più indennità d’ufficio. Al deputato investito di più incarichi per i quali avrebbe titolo a percepire più indennità d’ufficio spetta quella di ammontare più elevato”. E ancora: “A decorrere dall’esercizio 2024 lo stanziamento del capitolo 1000, “Indennità dei deputati”, del bilancio della Camera, voce analitica “Indennità d’ufficio”, è incrementato di 267.230,40 euro annui. Alla copertura finanziaria dei predetti oneri si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del capitolo 1150, “Contributo ai Gruppi parlamentari”.
“In via transitoria, per il periodo dal 1 luglio al 31 dicembre 2023, i Gruppi, a valere sul proprio contributo a carico del bilancio della Camera per il corrente anno, corrispondono ai propri Presidenti e, con riferimento al Gruppo Misto, ai Presidenti delle componenti politiche, un’indennità nella misura rispettivamente prevista ai commi 1 e 2. Il Collegio dei deputati Questori, nell’adempimento dell’obbligo, ai sensi dell’articolo 15-ter, comma 6, del Regolamento della Camera, di riferire all’Ufficio di Presidenza sull’esito del controllo sui rendiconti dei Gruppi parlamentari e delle componenti politiche, relativi all’esercizio 2023, dà conto dell’attuazione della presente previsione transitoria”.
Beneficio anche ai presidenti delle componenti del Gruppo Misto
Nella delibera si osserva: “Considerato che i Presidenti dei Gruppi parlamentari e i Presidenti delle componenti politiche del Gruppo Misto svolgono, nell’ambito dell’attività della Camera dei deputati, rilevanti funzioni istituzionali con riferimento alla programmazione dei lavori parlamentari, all’ordinato svolgimento degli stessi e, più in generale, all’organizzazione complessiva dell’Istituzione; rilevata la necessità di includere, in considerazione della funzione istituzionale svolta, i Presidenti dei Gruppi parlamentari e i Presidenti delle componenti politiche del Gruppo Misto nel novero dei titolari di incarichi istituzionali ai quali è riconosciuta una misura di natura indennitaria”.
Nella delibera dell’Ufficio di presidenza di Montecitorio, si specifica che, “considerata l’esigenza di evitare che si determinino maggiori oneri a carico del bilancio della Camera e ritenuto, a tal fine, opportuno prevedere che l’introduzione della predetta indennità sia integralmente compensata da una corrispondente riduzione dell’ammontare complessivo del contributo ai Gruppi parlamentari”.