LAMEZIA TERME – Si è svolta ieri, alla presenza del Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno, Wanda Ferro, la cerimonia di inaugurazione dell’aula di audizione “Una stanza tutta per sé”, presso il Commissariato di P.S. di Lamezia Terme.
L’iniziativa fa parte dell’omonimo progetto promosso dall’associazione Soroptimist International d’Italia, firmataria, in data 25 novembre 2020, del protocollo d’intesa con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
L’aula è stata realizzata in collaborazione con Soroptimist Club Lamezia Terme, per incoraggiare le donne vittime di violenze domestiche, sessuali e stalking, a rivolgersi alle Forze dell’Ordine per trovare sostegno in un ambiente accogliente e protetto, nel delicato e incisivo momento della denuncia.
Per soddisfare tale fine, la stanza protetta è stata arredata nei minimi dettagli per renderla accogliente ed accessibile attraverso un ingresso riservato.
Accortezze queste per rassicurare e porre in agio le vittime abusate che decidono di denunciare.
La stanza inaugurata è la prima realizzata all’interno di una sede della Polizia di Stato in Calabria, e rappresenta un importante ausilio a disposizione delle donne e delle Istituzioni nel contrasto alla violenza di genere, alla quale tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo.
«La società civile deve far sentire la propria voce in questa lotta e ciascuno di noi deve fare e può fare la sua parte e, come in una staffetta concorrere per uno dei più nobili obiettivi: il rispetto delle donne e dei soggetti più fragili».
Il progetto e le attività che saranno svolte in collaborazione, sono state presentate dalla presidente Soroptimist Club Lamezia Terme, Rachele Iovene, dalla presidente Soroptimist International d’Italia, Giovanna Guercio, dal Questore della Provincia di Catanzaro, Paolo Sirna, e dal dirigente del Commissariato di Lamezia Terme, Antonio Turi.
Wanda Ferro ha concluso la conferenza inaugurale, illustrando l’importanza dell’iniziativa, delineando le politiche governative del settore, auspicando l’evolversi sempre maggiore di una progettualità condivisa nel contrasto alla violenza sulle donne, anche attraverso il ricorso ai Fondi del PNRR.
La Soroptimist, nell’occasione, ha consegnato anche un Kit portatile, quale strumento per raggiungere in modo più immediato le vittime vulnerabili, qualora non si rechino nella “Stanza tutta per sé”.
Alla cerimonia di inaugurazione ed al taglio del nastro dell’aula, hanno partecipato le massime Autorità Istituzionali civili, militari e religiose, oltre a rappresentanti dell’ANPS e delle organizzazioni sindacali.