CETRARO (Cs) – Momenti di apprensione per una bimba di quindici mesi colpita dalle convulsioni per una febbre altissima, questa mattina, all’ospedale di Cetraro, subito trasferita in elisoccorso a Cosenza.
La piccola era stata trasportata dai genitori, una giovane coppia della provincia di Napoli in vacanza a Scalea, presso il Pronto soccorso del presidio ospedaliero di Cetraro perché a causa della febbre alta, oltre i 40°, aveva avuto le convulsioni.
Un episodio che aveva spaventato tantissimo i genitori della bimba, i quali, sfidando il caldo di questi giorni e il traffico sulla statale 18 erano partiti da Scalea per raggiungere, prima possibile, in una folle corsa contro il tempo il Pronto soccorso dell’ospedale di Cetraro, dove è attivo il reparto di pediatria per un eventuale ricovero.
All’arrivo in pronto soccorso la piccola, che respirava a fatica e con la febbre altissima, è stata presa in cura dai sanitari del Iannelli. Il pediatra di turno resosi conto della gravità delle condizioni della bimba ha disposto l’immediato trasferimento in elisoccorso presso l’Annunziata di Cosenza per essere ricoverata in rianimazione pediatrica.
Si spera che nelle prossime ore tutto vada per il meglio e che la piccola si riprenda.
Le convulsioni febbrili semplici sono spasmi generalizzati in tutto il corpo che si possono verificare quando la temperatura corporea aumenta rapidamente, in bambini sani, senza infezioni del sistema nervoso e senza precedenti danni cerebrali, con un normale sviluppo psicomotorio.Sono di breve durata, non superiore a 15 minuti, e non si ripetono nelle 24 ore. Interessano il 2-5% dei bambini sani, tra i 6 mesi e i 5 anni di vita. Il periodo di maggiore incidenza è tra 1 e 4 anni; dopo questa età tendono a scomparire spontaneamente.
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