SAN LUCIDO (Cs) – La Regione Calabria ha avviato il procedimento di revoca del finanziamento di cui agli interventi di adeguamento normativo e funzionale del porto turistico di San Lucido (affidamento incarico di direzione lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione) e gli uffici comunali competenti sono stati costretti ad intervenire con una revoca in autotutela della relativa determinazione di caposettore (numero 44 del 17 febbraio 2023).
Gli interventi di adeguamento normativo e funzionale del porto ammontano a 922.320,00 euro di cui: 461.160,00 quota Ue; 322.812,00 quota fondo rotazione; 138.348,00 quota regionale. Il Comune aveva già affidato i servizi tecnici il 17 febbraio scorso con determinazione numero 44 alla Hypro Srl di Rende.
Viene precisato, tuttavia, che “non si è pervenuti alla stipula del contratto relativamente ai servizi tecnici di che trattasi”.
Peraltro, il 5 luglio scorso la Regione ha presto atto della nota prodotta il 14 giugno dal Comune in cui si cita esclusivamente una richiesta di “I Sal” non ricevibile perché l’importo stesso è inferiore al 30 per cento dei lavori.
Da qui l’avvio del procedimento di revoca del finanziamento.
