La fuoriuscita di percolato dalla discarica Scala Coeli

SCALA COELI (Cs) – Nella conferenza stampa tenuta ieri a Crotone da Goletta Verde (un team di esperti scientifici e volontari di Legambiente) è stato confermato che alla foce del Nicá, dai prelievi effettuati, le acque del mare esprimono dati nella norma. Confermate dunque le risultanze con i dati dell’Arpacal che ha definito le acque alla foce del Nicà  “eccellenti per la balneazione“.

Nella provincia di Crotone 2 punti su 3 sono risultati fortemente inquinati: la foce del fiume Esaro a Crotone e il punto presso la Foce del canale nella Spiaggia a destra del Castello di Le Castella.

Il 23 giugno 2023, esattamente il giorno dopo allo sversamento del percolato nella discarica di Scala Coeli, lo ricordiamo, era intervenuta alla Camera dei Deputati l’On. Vittoria Baldino. Nel suo intervento, tra le proposte avanzate dalla deputata del M5S quella rivolata al Ministro Pichetto Frattin affinché “attivi immediatamente il reparto ambientale marino”.

Sui fatti della discarica di Scala Coeli pesano principalmente due questioni sin dal principio denunciate dall’Associazione Calabria Excellent: la strumentalizzazione politica di questa vicenda insieme all’allarmismo irresponsabile e poco serio che ha fortemente danneggiato l’interesse generale dell’intero territorio.

Il 12 luglio del corrente anno il Circolo Legambiente “Nicà” attraverso un post sulla propria pagina Facebook informava i cittadini che “Oggi le nostre volontarie Ornella Iemboli e Silvia De Santis hanno effettuato i prelievi nei pressi della foce del Nicá, i risultati verranno diramati nella conferenza stampa che si terrà a Crotone il prossimo 22 luglio con l’arrivo di Goletta Verde lo storico veliero di Legambiente“.