ANABTEA (Cs) – Tonino Chiappetta, giornalista e dirigente del Partito Democratico di Amantea interviene sul clima “grave” che si sta respirando da un pò di tempo sul territorio. Uno scontro continuo – soprattutto a mezzo social – tra chi mette in evidenza criticità e disfunzioni di Amantea e chi difendere a spada tratta l’amministrazione in carica. Una situazione molto pericolosa che ha spinto il dirigente Chiappetta a promuovere, unitamente ad altri colleghi, un confronto con esperti del settore.
«Si respira un clima greve, insopportabile e (anche) pietoso in questo nostro paese, – ha scritto Chiappetta – dove tutti ci conosciamo e può succedere di incontrarsi anche più di una volta al giorno».
Si intensificano, a livello esponenziale, «le occasioni di scontro, ancora circoscritte (ma fino a quando?) nel perimetro del virtuale. I post e i commenti (partoriti non solo da profili fake) grondano rabbia, offesa, calunnia, vendetta (…) L’oggetto della contesa, il terreno dello scontro cruento è il governo della città, la politica (quella, naturalmente, con la p minuscola)».
Il rischio effettivo, per il dirigente del Partito democratico «resta il fenomeno dell’emulazione, la possibilità concreta che un numero sempre crescente di persone finisca per imitare gli “scriba social”, inghiottiti nel gioco perverso della ricerca di una (assai effimera) sensazione di popolarità e visibilità. Con alcuni amici colleghi giornalisti stiamo coinvolgendo un gruppo di esperti per un incontro pubblico che terremo in città agli inizi di settembre. Perché la “violenza social” si combatte, innanzitutto, creando germogli di civiltà “fuori dalla rete”, dando vita a quante più occasioni possibili di contatto, di informazione e confronto, di formazione e sensibilizzazione»
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