CATANZARO – Altri due ladri d’acqua colti sul fatto e denunciati alle autorità competenti per furto aggravato di bene pubblico. Li hanno scoperti gli uomini del Nucleo di polizia ambientale del Comando dei vigili urbani, diretto dal tenente colonnello Salvatore Tarantino, in una zona centrale della città. Il lavoro di indagine su un reato particolarmente odioso continua dunque senza sosta, anche per l’attenzione alta tenuta dal sindaco Fiorita e dall’assessore alla Sicurezza Giordano. Anche in questo caso, l’acqua rubata veniva utilizzata per irrigare orti e giardini, in spregio di quei cittadini che subisco i noti problemi di carenza idrica. Nelle prossime settimane, l’attività proseguirà incessantemente, perché se il furto d’acqua è di per sé un reato, in una stagione come quella estiva esso diventa intollerabile anche sul piano morale.stefaniasapienza@calabriainchieste.it