VIBO VALENTIA – Nel corso della settimana la Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, anche in ragione dell’affluenza di numerosi turisti, ha intensificato i controlli lungo tutto il litorale di competenza, rafforzando il dispositivo operativo già messo in atto nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”, finalizzato a garantire la sicurezza di bagnanti e diportisti, nonché il corretto espletamento delle attività balneari a favore della collettività.

Le verifiche condotte lungo il litorale, finalizzate a verificare il corretto uso degli arenili liberi, hanno permesso di individuare e porre sotto sequestro numerose attrezzature balneari di vario genere (ombrelloni, lettini, sdraio) lungo la “Costa degli Dei”, illegittimamente posizionate sulle spiagge da privati al fine di precostituire una riserva di posto in “prima fila”.

Nello specifico, proprio in località Bivona del Comune di Vibo Valentia, i militari della Guardia Costiera oltre alle attrezzature balneari hanno rimosso un gazebo in legno arbitrariamente posizionato sulla spiaggia che oltre ad impedirne la libera fruizione rendeva difficoltoso il transito dei mezzi incaricati dalla Civica Amministrazione per la pulizia dell’arenile.

Ulteriormente personale della Guardia Costiera di Tropea, congiuntamente alla Polizia Locale di Ricadi, ha rimosso e posto sotto sequestro oltre 170 tra ombrelloni, lettini e sedie posizionate in maniera abusiva lungo le spiagge di “Santa Maria di Ricadi”, in violazione delle norme che sanciscono la libera fruizione del demanio marittimo.

L’attività condotta dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia segue ad altri interventi operati  nei giorni precedenti che avevano già comportato il sequestro di ulteriori attrezzature e rientra nella cornice più ampia delle attività organizzate dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera e coordinate, a livello regionale, dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria al fine di garantire una stagione tranquilla a bagnanti e diportisti ed assicurare la libera fruizione degli arenili da parte dei cittadini.