Uno slogan durante una protesta sindacale

COSENZA  Massimiliano Ianni, segretario generale della Cgil di Cosenza, e Graziella Segreti, segretaria confederale Cgil di Cosenza, chiedono interventi urgenti alla luce degli ultimi incidenti mortali registrati sui luoghi di lavoro in provincia di Cosenza.

«Nella provincia di Cosenza, nella sola ultima settimana – si legge nella nota – si sono registrati cinque infortuni sul lavoro, di cui 2 mortali e 3 gravi. E’ ormai da diverso tempo che la media degli incidenti si è fortemente intensificata. E’ un fatto talmente esorbitante che nessuno può dirsi esente da responsabilità».

Come Cgil «riteniamo che, tanto a livello nazionale quanto a livello locale, vadano prese le iniziative necessarie e urgenti per porre un freno a questa strage continua. Non è più sufficiente un mero osservatorio sul fenomeno, ma vanno coordinate azioni di intervento sinergico di tutti gli enti competenti in materia di sicurezza. Pur consapevoli delle carenze di organico in cui versano gli organi di vigilanza, è necessario che si predisponga un piano di intervento strategico e rafforzato per porre in essere la prevenzione necessaria sul territorio. E’ ora che in materia di sicurezza ci siano gli giusti investimenti e che il tema diventi centrale nelle agende politiche e istituzionali, soprattutto in Calabria dove le condizioni di lavoro precario e sommerso espongono molti lavoratori, spesso privi di formazione e dispositivi di sicurezza, a rischi notevoli. Ciò non è più tollerabile accettarlo sui luoghi di lavoro». 

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