RENDE (Cs) – Verifiche in corso da ieri per i 106 iscritti alla gara organizzata dall’AC Cosenza e valida per il TIVM sud e il Tricolore Le Bicilindriche.
Oggi, sabato 29 luglio, motori accesi per le due manche di ricognizione, a partire dalle ore 9.
Domenica la sfida in salita unica sui 9,5 km di tracciato affascinante e selettivo.
A porgere il benvenuto a team e piloti presso l’ampia Area Mercatale di Quattromiglia di Rende, è stato Ernesto Ferraro, Presidente dell’Automobile Club Cosenza, Ente che organizza l’evento.
«Un particolare piacere porgere finalmente il ben arrivati alla Coppa Sila a tutti i partecipanti, dopo averlo fatto con l’intero staff degli addetti ai lavori – ha sottolineato Ferraro – ci prepariamo a vivere insieme uno show in cui lo sport sarà esaltato innanzi tutto dalla bravura dei piloti e amplificato dalle altre iniziative, come l’intrattenimento previsto in presenza ed in onda da Studio 54 Network. Due giorni entusiasmanti vivendo un territorio unico dove si assegnerà l’ambito Trofeo Domenico Scola».
Già dal pomeriggio di sabato, a fine ricognizioni lo studio mobile di Studio 54 Network sarà a Camigliatello Silano con musica ed immagini ad alta emozione.
Domenica 30 lo show sarà in zona arrivo per vivere insieme le emozioni a caldo di piloti e pubblico.
Il tracciato della Coppa Sila è storicamente tra i più affascinanti e impegnativi, lo hanno confermato alcuni tra i nomi più in vista tra i concorrenti iscritti.
Antonio Pasquale Fuscaldo (Osella PA 2000, Vincitore 2021): «Il tracciato della Coppa Sila esprime storia e magia, vi hanno gareggiato tutti i più grandi, da Scola a Nesti. C’è qualcosa di particolare nell’atmosfera che si respira lungo la strada. A prescindere dalla posizione finale, chiunque vive la Coppa Sila vive una magia.Il tracciato esalta il pilota ed invita a dare il massimo».
Dario Gentile (Osella PA 2000): «Il percorso della Coppa Sila deve essere interpretato bene per poter ottenere una buona prestazione. Sono 9,5 Km completi di tutte le caratteristiche migliori delle cronoscalate. La Sila è una salita vera, sebbene le velocità di punta siano sempre contenute. Fino al secondo tornante si può definire solo tecnica, ma dopo la conoscenza della strada è fondamentale. Importante regolare la vettura in modo che l’assetto possa favorire al massimo il rendimento degli pneumatici. La macchina deve modulare bene la strada e non perdere aderenza anche nei tratti meno omogenei. Quando si taglia il traguardo si pensa sempre che è finita troppo in fretta».
Luigi Fazzino: «Sono all’esordio su questo tracciato. Se ne parla un gran bene ed a prima vista è certamente esaltante. Di sicuro occorrono delle regolazioni che permettano alla macchina di ‘leggere’ bene la strada per cui secondo me sono da evitare regolazioni estreme. Per via dei molti tratti guidati il motore turbo potrebbe soffrire, ma questo lo potremo sapere meglio dopo le prove».
Samuele Cassibba (Nova Proto NP 01 Synergy V8): «Il tracciato è certamente esaltante, ma altrettanto impegnativo e selettivo. Occorre esperienza e conoscenza della strada. Dopo le conferme avute a Gubbio siamo molto fiduciosi di potere ottenere dei risultati soddisfacenti, ma ne sapremo di più dopo le prove».
Andrea Currenti (leader Campionato Italiano “Le Bicilindriche”): «Questo è tra i tracciati più tecnici su cui abbia mai corso, somiglia un pò alle prove speciali messinesi, per fare un paragone con i rally. La parte iniziale è molto guidata e poi si sviluppa una seconda parte molto scorrevole e tecnica. Potrebbe essere un alibi la difficoltà se sbagliassi qualcosa, ma con metodo si riesce ad apprendere bene il percorso. Mi piace la strada e sicuramente non sarà il percorso a limitarci, ce la metteremo tutta».
Sono ben tredici i sodalizi presenti di cui il più numeroso è la Scuderia Cosenza Corse con 56 portacolori, ben rappresentata anche l’altra calabrese New Generation Racing.
Già animato il paddock in contrada Trifoglio a Spezzano della Sila nel Comune di Casali del Manco.