CORIGLIANO – ROSSANO – «Con questa proposta di legge, di cui sono prima firmataria e alla quale si sono uniti i colleghi Raso e Mattiani, voluta fortemente dal Presidente Occhiuto, ci proponiamo di promuovere misure per il recupero e l’abbattimento delle liste di attesa per esami, visite e ricoveri nel sistema sanitario regionale al fine di contenere il fenomeno delle lunghe attese per prestazioni ospedaliere e territoriali. A breve porteremo in Commissione questo provvedimento che, una volta approvato, servirà a garantire prestazioni sanitarie migliori ai cittadini”.
Queste le dichiarazioni dell’On. Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative, in merito alla Proposta di Legge recante “Misure per il recupero e l’abbattimento delle liste d’attesa per l’accesso a prestazioni sanitarie” che sarà vagliata a breve dalla Terza Commissione.
«Le liste di attesa rappresentano un fenomeno percepito dai cittadini e dai pazienti come una forte criticità dei moderni sistemi sanitari, in quanto compromette l’accessibilità e la fruibilità delle prestazioni da erogare. Con l’entrata in vigore di questa legge il Governo Regionale dovrà adottare il Piano regionale per il Governo e l’Abbattimento dei Tempi di Attesa delle prestazioni di specialistica ambulatoriale», per il triennio 2023-2025, mentre presso ogni Azienda Sanitaria Locale viene istituita l’Unità di Gestione e Miglioramento dei Tempi e delle Liste di attesa».
La vera novità riguarderà inoltre «la presa in carico dei pazienti: al fine di evitare che per gli accertamenti diagnostici connessi alla medesima patologia il paziente venga iscritto in una pluralità di successive liste di attesa, il medico specialista che ritiene necessari ulteriori accertamenti al fine di completare il sospetto diagnostico ha l’obbligo della presa in carico dell’assistito fino alla completa conclusione del percorso diagnostico». In tal modo «garantiremo un servizio adeguato e puntuale evitando il dilatarsi dei tempi della diagnostica. Grazie al grande lavoro del Presidente Occhiuto la sanità calabrese sta finalmente cambiando volto, diventando sempre più rispondente alle molteplici esigenze della popolazione»
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