PAOLA (Cs) – Da giorni c’è un lago di liquami maleodoranti nei pressi dell’ex area mercatale di Paola, in contrada Pantani. Si tratterebbe di una esondazione proveniente dal vicino depuratore comunale e, secondo la coalizione “La Nostra Paola“, che ha documentato i fatti anche fotograficamente, vi sarebbe un guasto nell’impianto.
Una fuoriuscita fognaria a due passi dalla spiaggia e da un’area dove bimbi e adulti praticano sport. Viene denunciata indifferenza totale da parte di tanti.
Ed oggi la denuncia della coalizione di minoranza.
Eccola:
«Per individuare gli scarichi delle fognature a cielo aperto non sempre occorre il colorante, non sempre occorre un drone, non sempre occorre la Polizia Ambientale, non sempre occorre la società che gestisce il servizio; basta un paio di stivali – non quelli bassi, visto la enorme fuoriuscita – e farsi una passeggiata verso l’ex area mercatale: non certo in un fiume infestato di spine e canne, dunque di difficile ispezione, ma lungo la strada interessata essa stessa».
Possibile che nessuno di quelli deputati a gestire, controllare, verificare il funzionamento della rete non sia mai passato da quella strada? Eppure è frequentatissima in quanto, soprattutto d’estate, viene utilizzata per decongestionare la circolazione lungo la strada dei pennelli.
Benissimo individuare e sanzionare gli scarichi abusivi nei fiumi da parte dei privati, anzi, rivolgiamo un grazie a chi ha operato. Ma quando a contravvenire alle regole è il Comune in prima persona chi e cosa deve essere fatto? L’ordinanza chi la deve fare?
Sicuramente il sito non è adatto a selfie e a propaganda spicciola adatta solo a vendere fumo, lasciando i problemi irrisolti.
Quello documentato con le foto è la situazione in cui versa da un pò di giorni l’ingresso dell’area ex mercatale dove tra l’altro è stato realizzato un circuito in terra sterrata utilizzato da bambini, accompagnati dalle relative famiglie, che praticano sport.
Il recinto a protezione di un pozzetto con pompa di sollevamento non funzionante (riteniamo) a dovere della rete comunale della fognatura, è da diversi mesi che è stato realizzato ed è diventato da provvisorio a definitivo come ogni cosa. Non si riesce a capire l’inerzia della “nuova era” per la soluzione del problema.
Ma, ci chiediamo, il finanziamento di 4 milioni di euro che la precedente Amministrazione Perrotta aveva ottenuto ed regolarmente appaltato come mai non viene utilizzato? Come mai i lavori consegnati sono fermi o quasi?
Grande era stato lo sforzo per ottenere quel finanziamento tanto che il nostro Comune era stato assunto come modello per capacità attrattiva di risorse. Quegli sforzi sembrano essere diventati inutili in quanto non si riesce nemmeno a spendere le somme ottenute.
La parte preponderante di quell’appalto era il potenziamento delle strutture del depuratore comunale; ad oggi non vediamo alcuna attività, anzi no il sito è stato delimitato con paletti di platano (?), canne e rete di colore arancione come a recintare uno stazzo per le pecore!
Eppure in ogni momento ed in ogni dove si dice che il turismo è una delle risorse più importanti della nostra economia. Quali sono le risposte che l’amministrazione dà ai turisti ed agli esercenti del turismo? Non pensiamo la tassa di soggiorno!